Europee, il no di Mulè e Forza Italia all’alleanza destra-Ppe. Salvini: “Nessuno dica non mi piace Le Pen”

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“Lavoro e lavorerò per un centrodestra unito anche in Europa, senza escludere nessuno”. Parola di Matteo Salvini. Il leader leghista, intervistato su Radio anch’io, risponde indirettamente ai veti posti da un pezzo di di Forza Italia sulla possibilità di includere le destre europee – i Conservatori e il gruppo di Identità e democrazia – all’interno alleanza post-elettorale con i Popolari, casa europea degli azzurri.

“Nessuno – ha aggiunto Salvini – può dire non mi piace la Le Pen, non mi stanno simpatici gli austriaci, non gradisco i tedeschi, i fiamminghi, gli olandesi, i rumeni. Siamo in democrazia, aspettiamo il voto degli italiani e dei cittadini di tutta Europa”. Quella del segretario del Carroccio è una replica agli esponenti di FI che negli ultimi mesi non hanno fatto altro che mettere paletti all’ipotesi di creare in Ue una maggioranza modello-Italia, tagliando fuori i socialisti e includendo le forze della destra care a Salvini e Meloni. 

A luglio sul tema era intervenuto anche Antonio Tajani, secondo cui “per noi (i Popolari ndr) è impossibile fare qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Le Pen”. Una frase che non era affatto piaciuta ai leghisti, Salvini in primis. Oggi a prendere posizione è un altro big forzista: Giorgio Mulè che, intervistato da Repubblica, ha affermato che al momento il Ppe dovrebbe “marcare le differenze”, perfino con i compagni di governo. “Weber ha detto una cosa che può anche essere accolta con un’alzata di sopracciglio: Meloni e altri devono dimostrare di essere al fianco dell’Europa che lui ha in mente”, ha aggiunto parlando delle intenzioni di Manfred Weber, leader dei Popolari e sponsor dell’asse destra-Ppe. “Non dirò di no a nessuna alleanza con nessun movimento politico di centrodestra, spero che anche gli altri facciano lo stesso”, ha concluso Salvini 

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