Il mercato dei media digitali globali ha raggiunto nel 2023 un valore di 498,60 miliardi di dollari, segnando una crescita sostenuta che si prevede continuerà fino a raggiungere i 700,20 miliardi di dollari nel 2027. Questo dinamismo riflette il ruolo sempre più centrale della Creator Economy, l’ecosistema di contenuti generati da individui e team indipendenti che sfruttano le piattaforme digitali per intrattenere, informare e creare connessioni con i loro audience. Questo è quanto emerge dal nuovo rapporto I-Com 2024 per AICDC.

Italia: una crescita costante nel digitale

Anche il panorama italiano conferma questa tendenza positiva. Il mercato digitale nel nostro Paese è cresciuto di 8,39 miliardi di euro dal 2017 al 2022, e nel 2023 il suo valore complessivo è stimato a 79,44 miliardi di euro. Si prevede inoltre un ulteriore incremento del 15,52% entro il 2026.

All’interno di questa espansione, i creator italiani rappresentano un segmento di particolare interesse. Secondo un’analisi comparativa che considera il rapporto tra numero di creator e popolazione residente, l’Italia si posiziona al terzo posto in Europa con 82 creator ogni 100.000 abitanti, superata solo da Spagna (106) e Regno Unito (93).

Un business da miliardi di euro

Il contributo economico dei creator è significativo: nel 2023, i ricavi complessivi generati dai profili e dai canali italiani sono stati stimati in 4,06 miliardi di euro. Tra le piattaforme digitali, Instagram emerge come la principale fonte di ricavi, con un giro d’affari di ben 3,3 miliardi di euro. TikTok, con i suoi 447 milioni di euro, si colloca al secondo posto, seguito da YouTube con 280 milioni di euro.

Per influencer e content creator si inizia a parlare di pensione

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