La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro libanese, Najib Mikati, per un incontro bilaterale. Il leader libanese è stato accolto dal picchetto d’onore. Al centro del colloquio, gli sviluppi in Medio Oriente a poco più di due settimane dalla tregua in Libano tra Israele e Hezbollah.
Meloni, si legge in una nota di Palazzo Chigi, “ha confermato l’impegno del Governo italiano per sostenere la tenuta del cessate il fuoco in Libano, ricordando anche il fondamentale ruolo svolto dall’Italia attraverso il contingente presso la missione Unifil e il comando del Comitato tecnico-militare per il Libano, che ha il compito di coordinare il sostegno internazionale alle Forze armate Libanesi”.
Roma, Giorgia Meloni incontra il Primo Ministro del Libano Najib Mikati a Palazzo Chigi 14/12/24 (LaPresse)
Il viaggio a Roma del premier libanese è stato anche l’occasione per un incontro con il leader palestinese Mahmoud Abbas. Mikati e Abbas hanno concordato sull’importanza di mobilitare tutte le risorse per il successo della tregua in Libano, per stabilizzare la situazione e ripristinare pace e sicurezza nel Paese dei Cedri, per arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, con l’arrivo di aiuti umanitari e il “ritiro completo di Israele”.
Dopo il colloquio, Mikati sarà ospite della kermesse di Fratelli d’Italia ‘Atreju’ al Circo Massimo, dove è attesa anche la premier. Alle 19, interverrà il presidente dell’Argentina Javier Milei, che ha incontrato Meloni ieri a Palazzo Chigi.
Giuseppe Conte sul palco di Atreju: “Nei dati del lavoro anche i cassintegrati, l’Italia è ferma”
Nel penultimo giorno della kermesse, sul palco del Circo Massimo è salito anche il presidente M5S. “Capisco che il governo si vanti dei dati dell’occupazione ma andiamo a vederli: in quei dati ci sono anche i cassaintegrati che fino a 3 mesi sono considerati in quella platea. Nei primi nove mesi la cassa integrazione è aumentata del 23%, se fossi il presidente del Consiglio mi preoccuperei di questi dati tendenziali, l’Italia è ferma”.
