Trento si conferma capitale dello sport italiano. Nella 19ª edizione dell’Indice di Sportività, elaborato dalla divisione Sport di PTS e pubblicato dal Sole 24 Ore nell’ambito del progetto Qualità della Vita, la provincia trentina conquista il primo posto davanti a Firenze e a Milano, che per la prima volta in diciannove anni raggiunge il podio.

Come funziona l’indice

L’indagine misura qualità e diffusione dello sport a livello provinciale attraverso 32 indicatori suddivisi in quattro aree: sport individuali, sport di squadra, strutture sportive e rapporto tra sport e società. È uno dei 90 parametri che compongono la grande inchiesta annuale del quotidiano sul benessere nei territori italiani.

Il primato di Trento

Il successo di Trento riflette un sistema sportivo radicato, sostenuto da una rete capillare di impianti e società e da una forte connessione con il tessuto sociale. La provincia ha già conquistato otto ori nelle 19 edizioni dell’indice e quest’anno domina in due macrocategorie: sport individuali (seconda nell’atletica e terza nel ciclismo) e sport e società (seconda nello sport per bambini e terza nello sport femminile). Trento è inoltre seconda per infrastrutture sportive.

I primati delle altre province

Tra i risultati più significativi si segnalano Cremona, prima negli sport di squadra, e Rimini, leader per infrastrutture. In coda alla classifica figura la provincia del Sud Sardegna, seguita da altri territori del Mezzogiorno e delle Isole e da Lodi, ultima tra le province del Nord.

Milano e la forza della Lombardia

Milano è la rivelazione dell’anno. Dopo l’ottavo posto nel 2022 e il quinto nel 2023 e 2024, sale al terzo gradino del podio, riportando il primato regionale in Lombardia dopo 15 anni. La provincia eccelle nella “praticabilità sportiva” e conquista il terzo posto tra gli sport di squadra, grazie soprattutto alla leadership nel calcio professionistico. La Lombardia rafforza così la propria centralità nello sport nazionale, con sei province nella top 20: Bergamo (5ª), Cremona (11ª), Varese (14ª), Brescia (15ª) e Lecco (20ª).

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