«La riforma per una più efficace sicurezza sul lavoro è in arrivo. Una apposita Commissione al Ministero della Giustizia, che ho l’onore di guidare, ha portato avanti in questi mesi un lavoro serio, approfondito e non semplice per apportare utili miglioramenti normativi. Vogliamo provare a cambiare prospettiva per fare in modo che tutti gli attori coinvolti siano convintamente parte di un meccanismo virtuoso. A partire dalle imprese, valorizzando il loro adempimento meritevole: chi avrà messo in campo quelle condotte e quelle misure necessarie alla protezione dei lavoratori, adottando modelli organizzativi efficaci, potrà beneficiare di un riconoscimento premiale, facendo salva la piena responsabilità per il risarcimento del danno». Lo ha annunciato il viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto in occasione della giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro.

E ha aggiunto: «Vogliamo propendere, dopo una serie di utili audizioni, verso un modello più orientato a parametri di prevenzione che incaponito sulla sanzione: quest’ultima arriva sempre troppo tardi, quando ormai il fatto è accaduto, il pregiudizio si è verificato. E spesso, purtroppo, irrimediabilmente»

La proposta di legge

La proposta di legge sarà discussa nelle commissioni parlamentari e poi il governo deciderà la formula migliore.

Prevenzione e attenuanti

L’obiettivo è lavorare sulla prevenzione e creare un sistema di attenuanti per quelle aziende che seguono in modo corretto la normativa contro gli infortuni sul lavoro.

Responsabilità penale ridotta in caso di azienda in regola

In caso di incidente sul lavoro, anche mortale, il risarcimento del danno resta al 100%, ma se l’azienda è in regola scattano dei meccanismi che riducono l’ambito della responsabilità penale». E di fatto l’azienda potrebbe rispondere solo per dolo e colpa grave

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