Enrico Vitale, rimasto gravemente ferito in un incidente lo scorso 12 giugno, è morto nel reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Cardarelli.

Non ce l’ha fatta Enrico Vitale, il 21enne originario di Posillipo rimasto coinvolto in un incidente avvenuto lo scorso 12 giugno. Dopo nove giorni di ricovero all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, dove era arrivato in condizioni gravissime, si è spento nel Reparto di Terapia Intensiva. Troppo gravi le lesioni riportate nell’incidente: alla fine il suo corpo non ha retto e dopo nove giorni di agonia si è arreso. L’impatto era avvenuto sul corso Secondigliano, mentre era su uno scooter con un amico: l’impatto sarebbe avvenuto con un altro scooter guidato da un 41enne napoletano.

Lo scontro avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo al giovane, che è finito contro un’auto in sosta e poi a terra sull’asfalto. Dei tre coinvolti nell’incidente, solo Enrico aveva riportato gravi traumi: ricoverato d’urgenza per un grave trauma cranico, ha lottato tra la vita e la morte fino alle scorse ore, quando è stata dichiarata la morte cerebrale. Ancora tutta da ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente: i veicoli sono stati tutti sequestrati, mentre si cercano eventuali immagini di videocamere di sorveglianza presenti in zona che possano aiutare gli inquirenti a ricostruire l’esattezza dei fatti. Fondamentali potranno essere anche le testimonianze dell’amico e dell’altro uomo coinvolto nell’incidente. Entrambi non hanno riportato ferite gravi nell’impatto, a differenza del 21enne posillipino che invece è volato sull’asfalto, battendo probabilmente la testa. Non è chiaro se al momento dell’incidente indossasse il casco: gli agenti della Polizia Municipale intervenuti non ne avrebbero trovati in zona.

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