Dopo Parigi, c’è Cagliari. E se in Francia, alle Paralimpiadi, i colori azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio in due occasioni, nell’Isola si sono sfidati 150 atleti di specialità per la tappa italiana delle Wtt Feeder Series. Ed è stato un successo. A Cagliari si è ‘giocato sul velluto’, è una delle città del tennistavolo italiano per antonomasia, in una Regione come la Sardegna che è storicamente terra pongistica.
Dopo essere stata la casa dei Campionati Italiani Assoluti e di seconda e terza categoria del 2023, il PalaPirastu accoglie atleti provenienti da 31 nazioni, che si contenderanno i titoli dei singolari e doppi femminili e maschili e del doppio misto. “La nostra disciplina – ha spiegato Renato Di Napoli, Presidente della Federazione Italiana tennistavolo – è aperta a tutti, dagli 8 ai 100 anni. Cagliari, dopo i mondiali veterani di Roma, è il nostro fiore all’occhiello e la finale del doppio tutta italiana mi inorgoglisce”.