“Innovazioni come questa -spiega Filippo Gabbia -manager dell’azienda che la produce- permettono di portare la chirurgia in qualsiasi sala operatoria e a tutti i pazienti di accedere alle cure”. 

“Questo tipo di robotica è stata utilizzata nel sistema ospedaliero pubblico inglese, simile a quello italiano. Nasce con l’obiettivo di rendere la chirurgia più democratica, ossia più accessibile a tutti”, aggiunge il manager.

Il chirurgo lavora dalla postazione video con l’ausilio di joystick. Grazie all’intelligenza artificiale, se chi sta operando supera i confini in cui deve essere svolto l’intervento chirurgico, la macchina segnala l’errore.

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