Plana anche sul tavolo del vertice globale di Londra sulla lotta all’immigrazione il cosiddetto “modello Albania”, delineato dal governo di Giorgia Meloni con Tirana: modello che prevede il trasferimento di migranti irregolari in una hub di raccolta oltremare e su cui proprio oggi l’Italia ha ricevuto un primo placet da Bruxelles, grazie alle rassicurazioni contenute in un decreto ad hoc.

“Siamo a conoscenza – ha commentato in proposito un portavoce dell’Ue – degli ultimi sviluppi riguardanti questo decreto e il centro in Albania. Secondo le nostre informazioni, la legge nazionale italiana si applicherà al centro” come “finora per l’asilo. E in termini di principio, ciò è in linea con la legge Ue”. Parole che con cancellano le polemiche politiche interne, ma riflettono un chiaro spiraglio da parte della Commissione; la quale del resto fa sapere di essere sempre stata “pronta a esplorare soluzioni innovative” per far fronte all’emergenza, purché “in linea con gli obblighi del diritto dell’Ue e internazionale”.

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