Borse Ue in calo con energia e banche
Le Borse europee proseguono in calo alla vigilia della riunione della Bce. Dopo i timori di contagio per effetto del crollo della Silicon Valley Bank, l’attenzione degli investitori si concentra sulle mosse delle banche centrali sul fronte degli ulteriori rialzi dei tassi. In lieve tensione i rendimenti dei titoli di Stato, in particolare quelli a due anni. L’indice d’area Stoxx 600 cede lo 0,7%. Nel Vecchio continente maglia nera per Milano (-1,4%). In calo anche Parigi e Madrid (-0,9%), dopo il dato sull’inflazione in aumento, Londra (-0,7%), Francoforte (-0,5%). I principali listini sono appesantiti dall’energia (-2%), con il prezzo del petrolio in netto rialzo. Il Wti si attesta a 72,12 dollari al barile (+1,1%) e il Brent a 78,29 dollari (+1%). In calo anche le banche (-1,5%), con Societe Generale (-3,4%), Bnp Paribas (-3,3%), Ing (-2,5%) e Credit Agricole (-2,2%). Seduta negativa anche per le auto (-0,8%) e il comparto tecnologico (-0,6%). In rialzo le utility (+0,2%), con il prezzo del gas in rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni salgono dello 0,8% a 44,5 euro al megawattora. Positive le Tlc (+0,3%). Sul fronte valutario poco mosso l’euro che passa di mano a 1,0720 sul dollaro. in calo l’oro a 1.888 dollari l’oncia e l’argento a 21,63 dollari (-0,2%).