Utenti meno “imbrigliati” nell’utilizzare un servizio web proprietario di una piattaforma, che sia il negozio digitale per le applicazioni o un browser internet pre-installato. Obblighi di portabilità e interoperabilità dei servizi di messaggistica; impossibilità di vietare ai fornitori di servizi in concorrenza l’accesso alle proprie piattaforme e la condivisione di informazioni utili a migliorarsi. Siamo a un nuovo punto di svolta nella stretta europea su Big Tech: dopo le norme che si sono focalizzate sui diritti degli utenti, ieri sono entrate a regime quelle che mirano a rendere il mercato più competitivo e meno piegato allo strapotere di pochi operatori.