Salto di due o tre classi energetiche. La direttiva Ue appena approvata al Parlamento, in attesa della trattativa con Commissione e Consiglio, stabilisce di fatto l’obbligo di affrontare interventi di ristrutturazione, pur tenendo conto delle specificità dei vari Paesi dal punto di vista urbanistico. Sottrarsi ormai è impossibile, ma prima di mettere mano al portafoglio occorre considerare tutte le variabili il gioco.