Doveva essere la grande occasione. La leva per il Pil, da tradurre in migliaia di progetti nel Paese. Per renderlo più digitale, ma anche più green e inclusivo. E invece il Pnrr si è inceppato. “Una scarsa capacità di programmazione”, scrive la Corte dei Conti. Da qui i ritardi, nei ministeri come negli uffici dei Comuni, l’ultimo anello della catena attraverso cui transiteranno 191,5 miliardi, fino al 2026.