In occasione della Race of Champions 2025 andata in scena a Sidney è stato riservato un omaggio al leggendario pilota di Formula 1 Michael Schumacher sulle cui condizioni di salute vi è il massimo riserbo fin dall’incidente sugli sci del 2013 che ha stravolto la sua vita e quella della sua famiglia: tra i 20 piloti che hanno mandato un messaggio al tedesco c’era anche suo figlio Mick.
La Race of Champions ogni anno è l’occasione per vedere insieme alcune stelle di varie discipline del motorsport e appartenenti a diverse generazioni in una competizione automobilistica unica nel suo genere e così è stato anche nell’edizione 2025 che si è svolta a Sidney in Australia. Oltre a spettacolari gare che hanno visto la Francia aggiudicarsi sia la Coppa delle Nazioni che il Champion of Champions con la leggenda del rally Sebastien Loeb protagonista in entrambe le occasioni, l’evento in terra australiana ha regalato anche momenti molto emozionanti, su tutti l’omaggio riservato da tutti i 20 piloti partecipanti al sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher che dal dicembre del 2013 è ancora alle prese con le drastiche conseguenze del terribile incidente sugli sci che lo ha portato a lottare tra la vita e la morte e a vivere, ancora oggi, sotto costante monitoraggio medico.
Durante la cerimonia andata in scena all’Accor Stadium infatti su iniziativa dell’ex driver F1, quattro volte iridato, Sebastian Vettel (che ha partecipato e vinto in coppia con il Kaiser la Coppa delle Nazioni ininterrottamente dal 2007 al 2012), infatti tutti i 20 piloti che hanno partecipato alla manifestazione hanno srotolato uno striscione con un messaggio chiaro ed eloquente: “Keep Fighting Michael – We Miss You” (“Continua a lottare Michael – Ci manchi“) con l’indirizzo del sito internet della fondazione benefica del leggendario tedesco (www.keepfighting.ms) e una foto che ritrae l’ex pilota Ferrari sorridente in occasione della sua ultima partecipazione alla Race of Champions.
A rendere tutto ancora più emozionante la presenza, tra i 20 driver che reggevano lo striscione, del figlio del sette volte campione della Formula 1, vale a dire Mick Schumacher (che attualmente corre nella classe Hypercar del WEC con Alpine). Un qualcosa di inedito per il 25enne che, finora, nelle occasioni pubbliche ha sempre evitato di parlare del celebre padre e delle sue condizioni di salute su cui mamma Corinna ha imposto uno strettissimo riserbo negli ultimi 11 anni. Superato l’iniziale imbarazzo (o almeno questo traspare dal suo sguardo) nel momento in cui gli spettatori presenti hanno accolto l’iniziativa con un calorosissimo applauso, il figlio d’arte è apparso emozionato dall’immutato affetto che il popolo del motorsport nutre ancora oggi nei confronti del leggendario padre nonostante non compaia in pubblico da oltre un decennio.