Il supercomputer dell’Enea del centro ricerche di Portici nella top 500 dei più potenti al mondo. Si tratta del supercalcolatore Cresco8 dotato di una potenza di calcolo che, come sottolineano dall’Enea, «consentirà di accelerare e rafforzare le attività di ricerca, sviluppo e innovazione in moltissimi ambiti». Già oggi supporta la ricerca nel settore della fusione nucleare, dei cambiamenti climatici, dell’intelligenza artificiale applicata alle nuove tecnologie energetiche, dei nuovi materiali. «In particolare – fanno sapere dall’Enea -, il suo utilizzo sarà determinante nella realizzazione del Divertor Tokamak Test Facility, l’impianto sperimentale per la fusione in costruzione al Centro Ricerche ENEA di Frascati».CRESCO8 è un nuovo sistema di High Performance Computing Lenovo, realizzato in collaborazione con Intel. Tra gli elementi caratterizzanti, ci sono consumi energetici molto contenuti grazie alla tecnologia di raffreddamento ad acqua, in grado di dissipare fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer e di far risparmiare il 40% dell’energia.
Un passo importante ma non una novità per l’agenzia di ricerca. «L’ENEA si è dotata fin dagli anni ’60 di potenti strumenti di calcolo per supportare le proprie attività di ricerca e di sviluppo – dice il direttore generale Giorgio Graditi-. All’inizio si trattava soprattutto di studi nel campo dell’energia nucleare, ma con il tempo e con l’ampliamento della nostra missione l’interesse si è esteso anche all’energia in senso più ampio e al clima». Non solo, il direttore rimarca la visione pionieristica dell’Enea nel campo scientifico «realizzando una propria infrastruttura computazionale che mette a disposizione della comunità scientifica e delle industrie sistemi di calcolo avanzati e gestione dei dati scientifici». «Ed è così – aggiunge – che è nato il primo datacenter strutturato per il calcolo parallelo CRESCO». Finanziato con i fondi del Next Generation EU, Cresco8 è l’ultima evoluzione della famiglia di supercomputer CRESCO, che da oltre quindici anni fornisce calcolo ad alte prestazioni all’ENEA e ai suoi partner scientifici e industriali.
«CRESCO8 si è classificato nella prima metà della TOP500 alla 228esima posizione, un traguardo che colloca l’ENEA in una sfera di prestigio nel panorama delle risorse di calcolo mondiali – sottolinea Giovanni Ponti, responsabile della Divisione Ict dell’Enea -. Ancora più rilevante è il posizionamento di CRESCO8 alla 134esima posizione della Green TOP500, la classifica che misura le prestazioni del supercalcolatore in rapporto all’efficienza energetica». Con Cresco8 nella classifica dei TOP 500 sono entrati anche Pitagora-Cpu del Cineca, installato a Casalecchio di Reno (Bologna), e SpaceHPC dell’Agenzia spaziale europea, a Frascati.