Si parla di referendum con le urne aperte l’8 e 9 giugno e di regionali, appuntamento elettorale clou in autunno per la politica. Ma si parla anche dell’Inter sconfitta in Champions League ai Giardini del Quirinale per il tradizionale ricevimento in occasione del 2 giugno.
In fila per Meloni
Ci sono gli esponenti politici e le alte cariche istituzionali. Tra cui ovviamente Giorgia Meloni, la più ricercata: abito a maniche corte di pizzo celeste, stringe mani e ha una battuta per tutti. È sommersa dagli ospiti che si affollano lungo i vialetti quirinalizi. «Sono la più bassa qui», scherza la premier che rischia di inciampare, tra una stretta di mano e l’altra. Solo un saluto veloce (allunga la mano per prima la premier) con la segretaria del Pd Elly Schlein. Si danno del tu: «Come stai?», «sto bene, grazie».
Per gli appuntamenti rimanda a Patrizia Scurti, capo del suo staff che la segue passo passo, e le allunga anche un bicchiere d’acqua, nella giornata romana oramai estiva. «Fai il bravo», scherza pure con il presidente leghista della commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia. Solo qualche battuta coi cronisti e un “ma noooo” quando le si chiede cosa farà per i referendum.
Mezzo governo presente
Tra i tavolini c’è anche Matteo Salvini, con la compagna Francesca Verdini, che si tiene lontano dai cronisti. Sfila mezzo governo, compreso l’altro vicepremier, Antonio Tajani che annuncia l’arrivo del piccolo Adam, il bambino palestinese unico sopravvissuto di 9 fratelli insieme alla madre. C’è tutto lo stato maggiore di Fdi, i capigruppo di tutti i partiti, di maggioranza e opposizione, compresi Matteo Renzi e Carlo Calenda. C’è anche il vicepresidente della commissione europea Raffaele Fitto.
Gli ospiti: c’è anche il Nobel Parisi
Nel parterre il presidente di Stellantis John Elkann (con la moglie Lavinia Borromeo), il ceo di Intesa San Paolo Carlo Messina, l’ad di Piaggio Matteo Colaninno, l’ex governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Ci sono anche il premio nobel Giorgio Parisi, il presidente della Triennale di Milano, Stefano Boeri, il regista Marco Bellocchio, Paola Cortellesi e Claudia Gerini, Geppi Cucciari e i direttori delle principali testate italiane.