Alessandro Florenzi svela qual è il suo giocatore preferito nell’attuale Italia di Spalletti, gioca nell’Inter: “Il Milan forse mi ucciderà”.
Alessandro Florenzi non ha ancora giocato una partita in Serie A in questa stagione. Il difensore del Milan ha da poco ha recuperato dopo un lungo infortunio che gli ha impedito di scendere in campo e con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2025 il suo futuro in rossonero resta in bilico. Nel frattempo il giocatore ex Roma è tornato ad allenarsi magari per giocare uno spezzone di partita nel finale di campionato. Un giocatore mai banale nelle risposte, Florenzi si è raccontato nel corso di un’intervista a Sky Sport.
Il difensore ha chiaramente parlato del momento delicato che ha vissuto il Milan in questa annata con la speranza di centrare la qualificazione alla prossima Champions, ma anche di coloro i quali stanno marciando su questa situazione. “Dobbiamo tapparci le orecchie, tutti oggi parlano del Milan che non va bene, perché dopo 4 anni fatti bene con scudetto – spiega -. È una novità per tutti. Ma questo è il calcio“. Oltre al Milan il tema attuale è chiaramente anche la Nazionale e la preferenza assoluta per un giocatore, Barella: “Il Milan forse mi ucciderà (ride ndr) ma lui mi fa impazzire”.

Florenzi e Barella in campo con la maglia dell’Italia.
Florenzi ha giocato con Barella proprio in quell’Italia di Mancini capace di vincere gli Europei 2021. “Abbiamo un allenatore formidabile, un sacco di giocatori veramente forti e Barella per me è un giocatore incredibile ma come persona è anche meglio. È fuori categoria”. Chiaramente la sua battuta sul Milan è chiaramente in ottica derby dato che Barella è uno dei giocatori più rappresentativi della squadra nerazzurra. Oltre a questo Florenzi ha parlato nello specifico anche dei prossimi impegni del Milan, soprattutto della partita che giocherà contro il Napoli.
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Florenzi sulla lotta al quarto posto del Milan: “Siamo forti”
“Dobbiamo giocare come se fosse una finale, ma non a chiacchiere, che quest’anno ne abbiamo già fatte troppe”. Sempre trasparente e limpido Florenzi dunque sottolinea la necessità di arrivare davvero a una svolta in questo ultimo giro di boa del campionato che farà luce sui risultati raggiunti: “Per vincere hai bisogno di alcuni fattori e uno di questi è il gruppo, poi c’è la qualità. Forse manca un po’ di esperienza – conclude Florenzi -. Nell’anno dello scudetto c’era il giusto mix, c’erano Giroud, Kjaer, Ibra”.