Arriva in edicola il primo quotidiano fatto interamente con l’intelligenza artificiale: si chiama Foglio Ai. Da domani e per tutto il mese, sul Foglio, ci sarà questo esperimento giornalistico a suo modo unico. Ci sarà un altro Foglio, un nuovo Foglio, fatto con un’intelligenza diversa: quella artificiale. Ma sarà un quotidiano «vero, fatto ogni giorno, frutto di discussioni, frutto di provocazioni, frutto di notizie. Il Foglio AI», scrive il giornale fondato da Giuliano Ferrara, «sarà il primo quotidiano al mondo in edicola realizzato usando interamente l’intelligenza artificiale. Per tutto. Per la scrittura, i titoli, i catenacci, i quote, i sommari. E a volte anche per l’ironia. Noi giornalisti», scrive sempre il quotidiano, «ci limiteremo a fare le domande, il Foglio AI ci darà tutte le risposte e ci aiuterà, in modo non sappiamo ancora se naturale o artificiale, a spiegare come si può far passare l’intelligenza artificiale dallo stato gassoso, ovvero quello della teoria, a quello solido, ovvero quello della pratica».
Alla fine di questo esperimento, spiega ancora il Foglio, verrà fatta un’analisi e si racconterà che impatto ha avuto il Foglio Ai sulle giornate, sul modo di lavorare della redazione. «Si spiegherà quali domande i giornalisti sono stati costretti a porsi, non solo di natura giornalistica, vedendo giorno dopo giorno un quotidiano realizzato interamente con l’AI». Il Foglio AI sarà composto di quattro pagine, avrà circa ventidue articoli, più tre editoriali, uscirà ogni giorno, dal martedì al venerdì, per un mese. E «sarà ancora più ottimista del Foglio tradizionale, entrerà in polemica a volte con la linea del Foglio e sorprenderà». Il claim sarà questo: «un altro Foglio fatto con intelligenza. Una prima mondiale. Ma», dice il Foglio, «non chiamatela solo artificiale».