Il fast commerce avanza. E il 2025, pur vedendo Amazon in cima alla classifica, registra la crescita e la progressione esponenziale di Temu e Shein alla conquista dell’Europa in un quadro determinato dall’utilizzo dei dati. E’ quanto emerge dall’edizione 2025 della Mappa dei marketplace di Yocabe, la “piattaforma intelligente che aiuta i brand a vendere di più e meglio sui marketplace”, fondata da Vito Perrone, Lorenzo Ciglioni e Andrea Mariotti.
6,5 trilioni di dollari di vendite
Nel 2025, come emerge dallo studio, l’e-commerce mondiale ha superato la soglia dei 6,5 trilioni di dollari di vendite, con un tasso di crescita annuale medio del 10-12%. La Cina continua a rappresentare circa il 45% del valore complessivo del mercato, seguita da Stati Uniti (20%), Europa (15%) e resto del mondo (20%). Per il triennio 2026-2028, si prevede una crescita media globale del 8-9%, trainata soprattutto dall’Asia meridionale e dal Medio Oriente. In Europa, il 77% degli utenti ha effettuato almeno un acquisto online negli ultimi 12 mesi (report di E-commerce Europe e EuroCommerce). I dati confermano che i marketplace giocano un ruolo centrale: nel 2024, il 72% dei ricavi globali dell’e-commerce è stato generato proprio da queste piattaforme. In Italia, la percentuale si attesta al 76%.
In Italia superati i 58 miliardi di euro
Nel 2025 l’e-commerce italiano continua la sua espansione, superando i 58 miliardi di euro di valore, «in crescita del 13% rispetto al 2024 (fonti Netcomm, Statista 2025)». «Gli acquirenti online superano i 35 milioni, e oltre la metà delle transazioni avviene da mobile – sottolineano da Yocabe -. Ai primi 5 posti della classifica degli e-commerce per visite mensili troviamo Amazon, con un +18% sul 2024, seguito da Temu (+133%), eBay in lieve calo e poi AliExpress e Zalando».
Da Temu a Shein
Nello scenario generale la piattaforma cinese Temu «registra accelerazioni esponenziali delle visite mensili praticamente ovunque». I dati della crescita elaborati da Yocabe sottolineano che «in Europa si va dal +415% della Francia (2025 su 2024), al +202,8% della Spagna e al +133% dell’Italia». Non solo: «Il Regno Unito fa registrare un +459% e nei Paesi Bassi si arriva addirittura a un +622%, mentre nei Paesi scandinavi a un +333%. Oltre oceano, la sua performance raddoppia in USA (+201%) e in Canada (+251,8) – prosegue lo studio -. Ma è in America Latina che avviene la “rivoluzione”: Temu.com conquista il primo posto nel ranking brasiliano delle visite mensili con una crescita del +469% rispetto al 2024. Anche in Messico Temu conquista posizioni, arrivando alla terza con un +189% rispetto al 2024».
In India e Russia in controtendenza
In India, Temu «è invece ancora fuori dalla top 5 seppure in crescita rispetto agli anni precedenti, così come crescono le visite mensili anche nel Medio Oriente (+59%) e in Australia (+221%). Solo in Russia la presenza di Temu è ancora marginale, sebbene mostri segnali di ingresso nel mercato». Lo studio registra anche l’avanzata di Shein in Italia dove «le visite mensili crescono del 43% anno su anno, in Spagna aumentano del 18%, consolidandosi nella fascia giovane, in Francia del 36% e in UK del 154,5%, attrattiva per il pubblico giovane. Bene anche in Germania con un +53,3% e in forte espansione anche nei Paesi Scandinavi (+62%)». Dall’analisi effettuata da Yocabe emerge la crescita di Vinted in molti Paesi europei. «In Italia, il sito di second hand con 12,2 milioni di visite, si afferma come leader assoluto del mercato second-hand. Ma è la Francia a trionfare: Vinted, infatti, è nella top 5 del settore fashion francese con una crescita significativa (+28%)».
