Nick Kyrgios ammette che la sua presenza agli Australian Open possa essere seriamente in dubbio. L’australiano dopo il doppio con Djokovic a Brisbane ha spiegato: “Ho bisogno quasi di un miracolo, ho sei buchi nella mano e uno nel braccio”.

Nick Kyrgios è tornato in campo dopo diverso tempo a Brisbane. Al fianco di Djokovic il tennista australiano è uscito sconfitto nel doppio contro il croato Nikola Mektic e il neozelandese Michael Venus, teste di serie numero 1 del tabellone. Sconfitta 6-2 3-6 10-8 in un’ora e quattordici minuti per i due. Per Nick, al rientro dopo un anno e mezzo senza match ufficiali, è la seconda sconfitta in due giorni dopo quella subita in singolare da Mpetshi Perricard. E a questo punto sono tante le incognite in vista dell’Australian Open al via il 12 gennaio per via dei guai ai polso.

Un’occasione che lui stesso ha messo nel mirino anche per via del possibile incrocio con Jannik Sinner che puntualmente, dopo l’esplosione del caso doping, ha sistematicamente attaccato senza esclusione di colpi e filtri. Lo stesso Kyrgios ha fatto sapere di non essere in condizione in questo momento per affrontare uno Slam di tale spessore spiegando le ragioni di un suo eventuale forfait a seguito di quanto accaduto proprio dopo il doppio con Djokovic: “Ho bisogno quasi di un miracolo e che tutte le stelle si allineino perché il mio polso tenga durante uno Slam intero, e vale anche per un discorso mentale”.

Djokovic e Kyrgios in azione a Brisbane.

Djokovic e Kyrgios in azione a Brisbane.

Kyrgios ha rivelato la preoccupante verità sul suo calvario di infortuni. “Ho sei buchi nella mano e uno nel braccio (a causa di un intervento chirurgico ndr) e nessun giocatore di tennis ha mai subito questo intervento chirurgico ed è tornato e ha provato a giocare di nuovo – ha detto -. Fa tutto parte di un processo sperimentale… non c’è un vero protocollo su come si svilupperà”. Kyrgios potrebbe comunque guadagnarsi un posto agli Australian Open, ma ammette che dovrà “combattere” contro “il dolore costante al polso”. Discorso diverso invece per Djokovic, che nel singolare giovedì affronterà il veterano francese Gael Monfils.

Perché McKennie tocca il pallone col braccio ma non è fallo di mano: cosa dice il regolamento

Le ultime dichiarazioni di Kyrgios contro Sinner

Il forfait di Kyrgios agli Australian Open potrebbe dunque vanificare il tanto atteso scontro in campo con Sinner che mai fino a questo momento è caduto nelle sue provocazioni evitando qualsiasi tipo di risposta pubblica o privata sulle sue parole. Kyrgios, che ha sempre considerato Sinner colpevole dopo il caso doping, aveva spiegato nel podcast “Nothing Major” di Querrey, Steve Johnson e Jack Sock, cosa farebbe nel caso in cui dovesse incrociare Sinner agli Open: “Ci ho pensato: se giocassi con lui proverei a fare in modo che ogni singola persona tra il pubblico si scagli contro di lui. Trasformerei tutto in una rivolta assoluta”.

Condividere.
Exit mobile version