Hamas è pronta e aperta alla tregua, ma non a deporre le armi. Lo ha dichiarato un funzionario del gruppo all’agenzia Reueters, mentre una delegazione degli islamisti si preparava agli incontri del Cairo per i colloqui sul cessate il fuoco. In giornata, fonti di Hamas avevano riferito ad Associated French Press di essere disponibili a un accordo che includesse il rilascio in blocco degli ostaggi in cambio di uno stop di cinque anni alle ostilità. La precisazione successiva potrebbe complicare gli orizzonti di un accordo, dopo il niet opposto da Hamas alla proposta israeliana di un cessate il fuoco «parziale» scadito da 45 giorni di tregua in cambio della restituzione di 10 ostaggi. «L’idea di una tregua o della sua durata non è da noi respinta e siamo pronti a discuterne nel quadro dei negoziati. Siamo aperti a qualsiasi proposta seria per porre fine alla guerra», ha dichiarato Taher Al-Nono, consigliere per i media della leadership di Hamas, in una apertura stemperata dalla linea dura sulla lotta armata. L’arma della resistenza, ha dichiarato Nono, «non è negoziabile e rimarrà nelle nostre mani finché esisterà l’occupazione».
Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno affermato che si stanno preparando ad ampliare significativamente la loro offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza, se le trattative sugli ostaggi con il movimento integralista islamico palestinese continueranno ad arenarsi.
Secondo le Idf (Forze di Difesa israeliane), l’intensificazione dell’offensiva vedrà l’esercito richiamare un gran numero di riservisti e operare in nuove aree di Gaza. L’esercito ha avvertito che finché i colloqui per la liberazione degli ostaggi non andranno avanti, l’offensiva contro Hamas si intensificherà.
Dal 18 marzo, quando Israele ha ripreso l’offensiva contro Hamas, le Idf hanno affermato di aver colpito oltre 1.800 obiettivi a Gaza. Nelle ultime 48 ore sono stati colpiti 120 obiettivi. Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno affermato che si stanno preparando ad ampliare significativamente la loro offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza, se le trattative sugli ostaggi con il movimento integralista islamico palestinese continueranno ad arenarsi.
Secondo le Idf (Forze di Difesa israeliane), l’intensificazione dell’offensiva vedrà l’esercito richiamare un gran numero di riservisti e operare in nuove aree di Gaza. L’esercito ha avvertito che finché i colloqui per la liberazione degli ostaggi non andranno avanti, l’offensiva contro Hamas si intensificherà.