La fighter MMA Micol Di Segni è tornata sul match di Parigi 2024 tra Angela Carini e Imane Khelif, attaccando la pugile italiana: “Sei alle Olimpiadi e ti butti a terra per due pugni? Consigliata male e le sigle televisive…”. Immediata la risposta: “Non sono una vittima ma non resto in silenzio davanti alle falsità”

Dopo sei mesi, ritorna alla ribalta delle cronache sportive nostrane la polemica attorno al match a Parigi 2024 tra Angela Carini e Imane Khelif. A rialzare le luci sulla vicenda che ha fatto molto discutere non solo il mondo della boxe ma tutto lo sport e l’opinione pubblica, è stata una famosa fighter italiana di MMA, Micol Di Segni che ha toccato l’argomento in un podcast dedicato agli sportivi italiani, andando dritta con un gancio preciso: “Ti butti per terra per due cazzotti? Ha sentito il profumo di qualche programma… poi i cattivi consigli…”. Pronta la replica della stessa Carini: “Solo mossi da odio e frustrazione, raccontate menzogne solo per un po’ di notorietà”.

Di Segni attacca Carini in diretta podcast sull’incontro con Khelif a Parigi 2024

Una nuova, accesa polemica corre sul filo del web, attraverso un podcast che ha scatenato scalpore e nuovi confronti su un tema che mai si è risolto definitivamente e che ha spezzato in due l’opinione pubblica e sportiva, senza una possibilità di riconciliazione: il match del 1° agosto 2024 disputato alle Olimpiadi di Parigi tra Imane Khelif e Angela Carini con l’azzurra che ha preferito ritirarsi dopo i primi colpi subiti. Da una atleta che poi è finita nel calderone della polemica mentre rispondeva sul ring, andando a vincere la medaglia d’oro della boxe femminile.

“Consigli sbagliati e profumo di programmi… ti butti a terra per due pugni?”

Nella giornata di mercoledì 5 febbraio, durante ‘Most Valuable Podcast’, un podcast seguito da appassionati e sportivi è intervenuta come ospite Micol De Segni, lottatrice di MMA e prima fighter italiana a vincere il titolo di Campione del Mondo IMMAF. Che ha dato il proprio parere anche su quanto accaduto a Parigi: “Imane Khelif fa i ritiri ad Assisi con la nazionale di pugilato, Carini si era già allenata con lei, tutte si erano allenate con lei e ci si erano fatte la doccia insieme, sapevano benissimo se era una donna o un uomo…” Un incipit al veleno che continua poco dopo: “A 66kg significa che fai sparring con gli uomini per tutta la vita e che fai: sei ad una Olimpiade e ti butti a terra per due pugni?”

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La replica di Carini: “Tutte falsità dette solo per odio e frustrazione”

La domanda retorica ha una risposta che arriva dalla stessa Di  Segni che incalza: “Certo che un pugno di un uomo è diverso da quello di una donna. Un colpo da uno di 60kg fa male rispetto da una ragazza, ma se ti sei già allenata con i maschi, con la stessa Khelif, allora perché? Perché sei stata consigliata male, hai sentito la sigla di qualche programma, il profumo di Barbara d’Urso…”

Di Segni chiude il dibattito: “Pronta al confronto dove e come vuoi tu”

Parole durissime che hanno spinto la stessa Angela Carini a rompere il silenzio: “Siete solo spinti da odio e frustrazione” ha commentato rispondendo anche ad alcuni utenti. “Vittima? No, non lo sarò mai ma non posso stare in silenzio davanti a notizie false dette solo per un po’ di notorietà. Avete permesso che mi deridesse”. La stessa Di Segni ha chiuso il dibattito con una replica finale: “Nessuna menzogna, sono pronta al confronto: dove e quando vuoi”. 

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