La canzone Una cometa blu affronta il doloroso tema dell’aborto spontaneo, dramma che purtroppo la cantante ha vissuto quando ha perso il primo figlio che aspettava da Stefano Corti.

Bianca Atzei sarà in concerto al Napoli Pride sabato 29 giugno in piazza Dante. L’artista si è detta felice di prendere parte all’evento. È convinta che sia necessario continuare a lottare per diritti sacrosanti che ancora non vengono riconosciuti. In un’intervista rilasciata a Giuliano Delli Paoli per il Corriere del Mezzogiorno ha anche parlato della collaborazione con Gigi D’Alessio che ha scritto per lei la canzone Una cometa blu, un brano intenso e commovente che affronta il tema della maternità interrotta. Un dolore che l’artista ha vissuto quando ha perso il primo figlio che aspettava da Stefano Corti. Oggi è mamma di Noa.

Gigi D’Alessio ha scritto una canzone per Bianca Atzei

Gigi D’Alessio ha scritto la canzone Una cometa blu per Bianca Atzei. L’artista ha raccontato come è nata questa collaborazione tra loro: “Gigi per me è una persona speciale. Mi è stato accanto nei momenti più complicati della mia vita. Ho imparato molto da lui, umanamente e artisticamente. Quando mi è arrivata Una cometa blu ho subito pensato che fosse un brano che non avrei potuto mai scrivere, perché riguarda una cosa che mi è accaduta e che mi ha ferita“. Il brano, infatti, racconta il dolore per la perdita del primo figlio e la speranza ritrovata con la nascita del secondogenito Noa:

Gigi D’Alessio è riuscito a toccare con delicatezza un tema molto difficile, come appunto l’aborto spontaneo. […] La prima volta che l’ho ascoltata mi sono dunque commossa parecchio. Noa ogni volta che l’ascolta si ferma. È rapito dalla melodia. Probabilmente perché l’ho cantata mentre lui era nella mia pancia. Avrà quindi avvertito un’energia molto forte, che riaffiora quando la riascolta. È come se avvertisse una profonda connessione con la musica e le parole. È una specie di magia.

Il testo di Una cometa blu

Immaginavo gli occhi tuoi
Sognando gli occhi miei
Con quel nasino un po’ all’insù
Non eri ancora tu
Sai, c’eravamo solo noi
C’era un po’ di gelosia
Ne parlavo insieme a lui
Ma eri un po’ più mio
Si è spenta dentro al blu
La prima stella tu
La vita non era più mia
Senza la vita sua
Non sai quanto ho imprecato io
Ma io non ero io
Sai, nella pancia c’era il sole
Che girava intorno al cuore
Si fermava sopra un fiore
E poi non c’era più
Ma poi sei arrivato tu
Il fiore e il sole mio quaggiù
Na-na, na-na, na-na, na-na
Na-na, na-na, na-na
Na-na, na-na, na-na, na-na
Na-na, na-na, na-na
Sai, c’eravamo ancora noi
L’attesa e poi andare via
Ne parlavo insieme a lui
Ma eri sempre mio
E in mezzo a queste luci blu
La nuova stella tu
Adesso guardo gli occhi tuoi
E vedo un po’ di lui
L’essenza della vita mia
Di un’altra andata via
Sei un miracolo di Dio
Un regalo solo mio
Il Natale di gennaio
Una cometa blu
Che lascia al mondo la sua scia
E l’universo in casa mia
Che lascia al mondo la sua scia
E l’universo in casa mia.

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