Un punto a sfavore di Google nel ricorso davanti alla Corte di Giustizia contro la multa da 4,1 miliardi inflitta dalla Ue al colosso di Mountain View. Il parere dell’Avvocata generale Juliane Kokott si e’ infatti espressa a favore della multa record imposta da Bruxelles per abuso di posizione dominante sul sistema operativo Android.

La Corte di Giustizia dell’Ue, che ha sede a Lussemburgo, dovra’ decidere nei prossimi mesi se seguire o meno il parere.

In una decisione di primo grado, il tribunale Ue aveva gia’ confermato la multa, la piu’ alta mai imposta dalla Commissione europea. Ma Google ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia.

Per giustificare la sanzione pecuniaria record inflitta nel 2018, la Commissione aveva spiegato come Google avesse costretto i produttori di telefoni e tablet che utilizzavano il suo sistema operativo a preinstallare il motore di ricerca e il browser Chrome per eliminare i concorrenti.

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