La compagnia di navigazione Gnv (gruppo Msc) ha annunciato un ordine per la costruzione di quattro nuove navi ro-pax (merci rotabili e passeggeri). Il valore della commessa non è stato ufficializzato ma, secondo rumors di mercato, si aggira sui 600 milioni di euro. È in linea, insomma, con quella di un precedente ordine di quattro traghetti del 2021, le cui consegne si concluderanno entro fine 2025 (a oggi sono due le unità già in mare). Dunque l’investimento complessivo per il rinnovo della flotta arriva a 1,2 miliardi.

La nuova commessa, hanno sottolineato i vertici di Gnv, sarà affidata ai cantieri Guangzhou shipyard international di Canton (Cina), con i quali l’azienda e il gruppo Msc hanno un rapporto di lunga durata e con cui stanno, da tempo, lavorando al ridisegno degli standard della flotta di ferry.

Unità con propulsione a Gnl

L’inizio dei lavori è previsto per il 2026 e la consegna della prima nave avverrà entro i primi mesi del 2028 a seguire le altre con una cadenza semestrale. Le nuove unità avranno una stazza lorda di circa 71.300 tonnellate, una lunghezza di 237 metri e una larghezza di 33 metri, potranno ospitare fino a 2.500 persone (tra passeggeri ed equipaggio) e saranno dotate di oltre 500 cabine e 3500 metri lineari di garage. Per stazza saranno le navi più grandi della compagnia e le più capienti sul Mediterraneo. Tutte avranno propulsione dual fuel anche a Gnl (gas naturale liquefatto).

«Con questo importante investimento – ha sottolineato Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Gnv – acceleriamo ulteriormente il nostro piano di rinnovamento della flotta, puntando a sostenere una crescita decisa e ambiziosa della compagnia, con orizzonte temporale al 2030. L’ordine di ulteriori quattro unità dimostra, ancora una volta, che per Gnv la sostenibilità ambientale e la sicurezza sono elementi chiave e fattori irrinunciabili del fare impresa».

Otto ferry in più tra 2025 e 2030

In effetti, il nuovo ordine, sommato a quello della commessa precedente, garantirà alla compagnia di incrementare la propria flotta di 8 nuove unità tra il 2025 e il 2030. L’inizio dei lavori, infatti, è previsto per il 2026 e la consegna della prima nave avverrà entro i primi mesi del 2028; a seguire le altre, con una cadenza semestrale.

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