Gli Stati Uniti hanno proposto ai militanti di Hamas un passaggio sicuro dalle zone controllate da Israele a Gaza a quelle controllate dal gruppo. Lo riporta Axios citando alcune fonti. La proposta americana è stata consegnata ad Hamas mercoledì dai mediatori dell’Egitto e del Qatar e punta a stabilizzare il cessate il fuoco a Gaza. Pur esprimendo pubblicamente il proprio appoggio per gli ultimi raid di Israele, Donald Trump dietro le quinte si sarebbe lamentato, definendo l’attacco sproporzionato.
Nel frattempo l’esercito israeliano afferma che i militanti palestinesi hanno consegnato alla Croce Rossa di Gaza i resti di altri due ostaggi. Questo porta a 17 il numero dei corpi degli ostaggi restituiti dall’inizio del cessate il fuoco, mentre altri 11 dovrebbero essere consegnati in base all’accordo. La consegna indica un progresso nel fragile accordo di cessate il fuoco, nonostante gli attacchi israeliani su Gaza durante la notte. Funzionari nel sud di Gaza riferiscono che almeno 40 persone sono rimaste ferite nei raid. L’esercito israeliano conferma di aver preso di mira infrastrutture terroristiche a Khan Younis. Il cessate il fuoco, iniziato il 10 ottobre, mira a porre fine al conflitto tra Israele e Hamas.
Israele non si limita, comunque alle azioni nella Striscia di Gaza, ma interviene anche in territorio libanese. Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito in seguito a un raid aereo condotto dalle Idf nel sud del Libano, nel villaggio di Kunin, dove è stata colpita una motocicletta. Lo ha reso noto il ministero libanese della Salute.
