Storie Web venerdì, Novembre 14
Notiziario

La Russia ha presentato oggi un proprio progetto di risoluzione sulla crisi di Gaza al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ponendosi in contrapposizione al testo promosso dagli Stati uniti che mira a ottenere il via libera al piano di pace per Gaza dell’amministrazione del presidente Donald Trump. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters, che ha visionato entrambe le bozze.

Washington aveva diffuso il suo progetto la scorsa settimana, sostenendo di aver raccolto appoggi regionali per una risoluzione che autorizzerebbe un mandato biennale per un organismo transitorio di governance e per una forza internazionale di stabilizzazione nella Striscia.

In una nota inviata questo pomeriggio ai membri del Consiglio, la missione russa presso le Nazioni unite ha spiegato che la propria controproposta si ispira al testo statunitense, ma punta a permettere al Consiglio di sviluppare un approccio “equilibrato, accettabile e unitario” per arrivare a un cessate il fuoco sostenibile.

La bozza russa, anch’essa visionata da Reuters, chiede al segretario generale dell’Onu di individuare opzioni per una forza internazionale di stabilizzazione per Gaza, ma non fa alcun riferimento al “Board of Peace”, l’organismo di amministrazione transitoria previsto dal progetto statunitense.

Intanto continua la restituzione dei corpi degli ostaggi, una condizione dell’accordo di pace siglato tra Israele e Hamas. È del 73enne israeliano Meni Godard il cadavere restituito a Israele. Godard e sua moglie Ayelet erano stati uccisi il 7 ottobre nel kibbutz Be’eri dopo che la loro casa era stata data alle fiamme.

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