La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas aveva annunciato l’uccisione di almeno 15 persone questa mattina nel sud del territorio palestinese da parte dell’esercito israeliano. “Almeno 15 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite… quando le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco con carri armati e droni su migliaia di civili che si erano radunati dall’alba vicino alla rotonda di Al-Alam, nella zona di Al-Mawasi, a nord-ovest di Rafah”, ha affermato il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal.

In precedenza nella notte, fonti mediche ad Al Jazeera, riferivano che era salito ad almeno 45 morti il bilancio delle persone uccise ieri negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. La maggior parte delle vittime si è verificata nel nord di Gaza, tra cui sei bambini, morti dopo che una casa è stata bombardata a Jabalya.

Intanto il presidente Donald Trump ha parlato di Iran. «Non permetteremo alcun arricchimento dell’uranio nell’ambito di un potenziale accordo” con l’Iran. La dichiarazione arriva sul suo social network Truth, mentre Washington e Teheran negoziano sul programma nucleare di Teheran. Il messaggio del presidente degli Stati Uniti arriva dopo che il sito web Axios ha rivelato che l’ultima proposta avanzata dagli americani sabato ha consentito agli iraniani di effettuare un arricchimento limitato dell’uranio, cosa che il governo statunitense ha sempre escluso.



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