Lo scorso novembre aveva acquisito la divisione grandi progetti eolici e solari della società bretone Quenea. E ora Galileo, la piattaforma paneuropea di sviluppo e investimento nel settore delle rinnovabili, trasforma quel ramo d’azienda in una nuova società: Galileo Energies Nouvelles. Un cambiamento che non vuole essere solo di facciata ma intende segnare «una nuova fase nello sviluppo dell’azienda – sottolineano i suoi vertici – confermando la continuità degli impegni assunti per una transizione energetica responsabile e radicata nei territori».
Insomma, la nuova società prosegue le attività avviate da Quenea, con lo stesso team e la medesima volontà di costruire progetti insieme agli attori locali. Con la sede a Carhaix, nel Finistère, in Bretagna, l’azienda mantiene, peraltro, il radicamento territoriale; al contempo, però, benificia della forza d’urto di Galileo, player europeo di primo livello nello sviluppo di infrastrutture per le energie rinnovabili. Il quale, d’altro canto, in Francia aveva già acquistato, nel 2022, il 20% di Mozaik Energies, specializzata nel fotovoltaico.
L’obiettivo dell’operazione appena conclusa è accelerare la crescita sul territorio francese mantenendo, spiegano sempre i vertici della società, «un approccio agile, trasparente e rigoroso a sostegno della transizione energetica». Attualmente Galileo Energies Nouvelles conta 35 dipendenti, distribuiti tra Carhaix, Rennes, Nantes, Caen e Brest, con progetti in fase di sviluppo per un totale di oltre 200 megawatt.
La sinergia con Galileo (che vanta un portafoglio di oltre 16 gigawatt di progetti in Europa e il sostegno di investitori istituzionali) consentirà alla società di avvalersi di risorse aggiuntive per rafforzare lo sviluppo, accelerare i progetti e ampliare la propria esperienza, in particolare, in materia di stoccaggio energetico, commercializzazione dei prodotti e finanziamento dei progetti.
Direttrice generale della nuova società è stata nominata Pauline Caro, già alla guida di un team di 30 esperti di Quenea, passati a Galileo all’indomani dell’acquisizione del ramo d’azienda: continuerà a gestire le attività di sviluppo e costruzione di grandi progetti nel settore delle rinnovabili.