Due date che rappresentano il paradiso e l’inferno per i nerazzurri. il paradiso del 6 maggio quando l’orgoglio e la perseveranza dei giocatori ribaltarono il risultato col Barcellona prendendosi la finale. L’inferno di ieri sera quando in campo, contro il Paris Saint Germain si è vista in campo l’Inter degli zombie. Monaco di Baviera diventa invece l’olimpo dei francesi che colgono con un 5-0 l’appuntamento con la storia, portando a casa, per la prima volta, quella Champions league che fino a gennaio sembrava improbabile. Ma poi, partita dopo partita, il Psg è cresciuto, facendo fuori alla fine tutte le inglesi da torneo, guadagnandosi la finale vincendola con una facilità che ha dell’incredibile.
Finale UEFA Champions League 2025, Paris Saint-Germain – Internazionale Milano. Gol di Desire Douè (AFP)
I francesi mantengono la promessa fatta ai loro tifosi e finalmente può esplodere la gioia. Inter inguardabile e irriconoscibile, molle, senza anima e soprattutto senza testa. La squadra di Inzaghi non ha trovato alcuna soluzione al pressing dei francesi e non ha capito i movimenti del Psg, arrivando costantemente in ritardo sulle chiusure. Errori tecnici e quel carattere dimostrato contro il Barca decisamente evaporato hanno fatto il resto.
Dopo i due gol presi nell’arco dei primi 20 minuti ci si aspettava una risposta da parte dei nerazzurri, magari anche grazie ad un ritmo di gioco più tranquillo da parte dei francesi. Ma niente da fare. Addirittura sono i francesi a non mollare, come se fossero loro ad essere sotto di due reti. Pressing continuo, fino ai piedi di Sommer a cui è stato letteralmente impedito di far partire il gioco dei nerazzurri. E si sa quanto conta il ruolo di Sommer, un portiere capace di fissare il primo passaggio di una regia. L’Inter ci prova ma non c’è niente da fare. Il possesso di palla ed il gioco è degli avversari.

Finale UEFA Champions League 2025, Paris Saint-Germain – Internazionale Milano. Gol di Kvaratskhelia (AFP)
A riposo sotto di due gol non sembra che le parole di Inzaghi negli spogliatoi abbiano sortito qualche effetto. L’Inter non reagisce e così la partita corre via veloce. Sguardi atterriti e lacrime dei tanti tifosi nerazzurri sugli spalti, incredulità negli occhi dei giocatori interisti che vengono infilati altre tre volte. Il Psg mette a segno la cinquina a 3′ dal termine, con Mayulu appena entrato, sugli spalti parte la ola, Inter umiliata e sottomessa nella serata più difficile da quando c’è Inzaghi in panchina. L’uico italiano a festeggiare è Donnarumma ma lo fa con discrezione. Addirittura al momento della premiazione dei giocatori interisti li aspetta poco prima del palco e li saluta uno ad uno, quasi a volersi scusare di un risultato che in una finale di Champions non ti aspetti
UEFA Champions League, Luis Enrique prende la coppa (AFP)
Le intemperanze dei tifosi del Psg in campo e a Parigi
Finita la partita la “fame” dei tifosi del Psg è stata così tanto accontentata dalla vittoria che scendono in campo e vanno verso i giocatori. Vorrebbero alzare anche loro il trofeo, cosa non possibile. Così i giocatori del Psg devono riparare negli spogliatoi e aspettare un po’ di tempo per evitare di vedersi scippata la Coppa. Va peggio a Parigi dove i tifosi trasformano la festa in un momento di scontro con la Gendarmerie.