Secondo quanto riportato dal Washington Post, citando il consigliere politico di lunga data di Trump, Stephen K. Bannon, il dissidio avvenuto a metà aprile tra l’ex alleato del presidente statunitense Donald Trump, il miliardario Elon Musk, e il segretario al Tesoro Scott Bessent sarebbe degenerato in una colluttazione.

Il disaccordo sarebbe iniziato nello Studio ovale, quando i due funzionari hanno proposto i loro candidati per la carica di commissario ad interim dell’Internal revenue service (Irs).

Trump avrebbe sostenuto la scelta di Bessent.

Usciti dallo Studio ovale, Musk e Bessent si sarebbero scambiati insulti, durante i quali Bessent avrebbe definito Musk “una frode completa”.

A quel punto Musk avrebbe spinto con la spalla la gabbia toracica di Bessent “come un giocatore di rugby”, e Bessent lo avrebbe colpito a sua volta, ha raccontato Bannon al quotidiano.

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