Il governo della Corea del Sud andrà di nuovo al voto, dopo meno di un anno: elezioni presidenziali anticipate sono state fissate per martedì 3 giugno. Arrivano dopo la rimozione dall’incarico di Yoon Suk Yeol la scorsa settimana: l’attuale presidente aveva imposto la legge marziale lo scorso dicembre, per un breve periodo.
I contendenti in gara
I principali contendenti hanno iniziato a scendere in campo con le candidature. Il vuoto di potere al vertice del governo ha ostacolato gli sforzi di Seul di negoziare con l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un momento di tariffe statunitensi in aumento e rallentamento della crescita della quarta economia più grande dell’Asia.
Yoon è stato rimosso venerdì per la sua breve dichiarazione di legge marziale a dicembre che ha gettato il principale alleato degli Stati Uniti in crisi, innescando una nuova elezione che potrebbe rimodellare la sua politica estera e interna.