Siamo ormai abituati alle emissioni dei “sustainability-linked bond” da parte delle big del Ftse Mib, soprattutto quelle legate alla transizione energetica come Snam e Terna. Per la prima volta però questo strumento finanziario sta per essere impiegato anche da un emittente dell’Euronext Growth Milan apparentemente non molto connesso alle tematiche green: la società napoletana di manutenzioni di infrastrutture critiche Edil San Felice.

In realtà Edil San Felice non è affatto nuova a queste tematiche, dato che è una società benefit e redige dal 2022 il bilancio di sostenibilità. Il “sustainability-linked bond” sarà emesso entro il prossimo 31 marzo, avrà durata quinquennale e un ammontare massimo di 4 milioni. Come di consueto per questi strumenti finanziari sarà riservato a investitori qualificati, ma la caratteristica principale di questi bond è che il loro tasso variabile è legato in parte al conseguimento di specifici obiettivi Esg.

Edil San Felice impiegherà i fondi ottenuti per iniziative legate alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica, alla gestione sostenibile delle risorse idriche e all’acquisto di automezzi “green” e attrezzature tecnologicamente avanzate per i cantieri su tutto il territorio italiano.

I numeri

Intanto la società ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi in aumento del 15,4% a 21,2 milioni (il valore della produzione è salito del 14,6% a 24,7 milioni). L’ebitda è salito del 5,3% a 5,7 milioni, l’ebit dell’1,1% a 5,1 milioni e l’utile netto del 2,6% a 4,3 milioni essenzialmente per una riduzione dell’incidenza fiscale dal 16,8% al 15,1%. La crescita dei margini reddituali risulta inferiore a quella dei ricavi in quanto i costi operativi hanno evidenziato una forte crescita dovuta al maggior numero di cantieri avviati dalla società (in particolare i costi per servizi sono balzati del 48,6% a 6,2 milioni ed il costo del personale del 27,8% a 5,9 milioni, con un numero medio di dipendenti pari a 291 unità a fronte di 225 nello stesso periodo del 2023).

La società dispone di liquidità netta dopo investimenti per 6 milioni

Qui occorre in primo luogo sottolineare che Edil San Felice non fa ricorso in alcun modo a subappalti ma svolge tutti i lavori direttamente. Dal 2024 le attività vengono suddivise fra le due business unit “Operations” (commesse relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture stradali, aeroportuali, civili e industriali) che nel primo semestre 2024 ha generato un valore della produzione di 10,2 milioni, e “Ingegneria e Realizzazione” (gestione e realizzazione di progetti legati all’implementazione di nuove infrastrutture e all’ammodernamento di quelle esistenti), con un valore della produzione di 14,2 milioni.

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