La donna che aveva dato della scimmia a una cestista, durante l’incontro di basket Under 19 femminile tra Rimini e Cesena, ha ricevuto due anni di Daspo. Nessuna squalifica per la giocatrice, che era stata espulsa.

Una partita di basket under 19 femminile, tra Rimini e Cesena, ha avuto popolarità nazionale a causa di un episodio davvero deplorevole. Una tifosa presente sugli spalti aveva insultato pesantemente una giocatrice dandole della ‘scimmia’. La cestista ha reagito provando a farsi giustizia da sé. Quella donna era stata denunciata e adesso ha ricevuto due anni di Daspo. L’insultatrice non potrà seguire alcuna manifestazione sportiva fino al 2027. Mentre la giocatrice non ha ricevuto alcuna squalifica.

Cosa è successo durante Rimini-Cesena di basket

Un video pubblicato sui social ha portato alla luce questo episodio vergognoso. Una donna durante Rimini Happy Basket-Nuova Virtus Cesena ha rivolto insulti razzisti a una giocatrice. Insulti pesantissimi: “Vedi? E che cavolo! Ma chi sei? Il guinzaglio di un cane? Non ti verogni? Sei una scimmia!”. La giocatrice dopo aver sentito quelle parole si è infuriata e ha provato a farsi giustizia da sola salendo verso le tribune.

La tensione è stata alta, la rissa si è evitata. La giocatrice è stata espulsa. Mentre la spettatrice è stata allontanata e parlando con alcuni spettatori che l’hanno apostrofata male si era giustificata dicendo: “Non era razzismo. Mi è uscito”. La Nuova Virtus Cesena ha preso le distanze da quella donna e si è scusata con la cestista.

Razzismo nel basket giovanile, mamma tifosa perde la testa: “Sei una scimmia”. La giocatrice reagisce

Due anni di Daspo per la donna che disse scimmia a una cestista

La questora di Rimini Olimpia Abbate ha preso un provvedimento. A pochi giorni dalla partita ha inflitto due anni di Daspo per la donna che aveva usato epiteti orrendi. In questo lasso di tempo non potrà assistere a nessun evento sportivo. La giocatrice del Rimini Happy Basket invece non ha subito alcuna squalifica dalla federazione, ma ha ricevuto una ‘deplorazione’ per la sua reazione.

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