La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente e che vadano a processo lo stesso club oltre al più stretto collaboratore del patron, Andrea Chiavelli. Cosa può succedere ora a livello sportivo.
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per il reato di falso in bilancio contestato relativamente alle annate 2019, 2020 e 2021. Oltre al presidente del club i pm che si occupano del caso, Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, chiedono il processo anche per la società calcistica e per il più stretto collaboratore del massimo dirigente, Andrea Chiavelli.
Nel dossier aperto del procedimento il filo conduttore fa riferimento alle presunte plusvalenze fittizie realizzate in due operazioni di mercato: nell’affare con la Roma per l’acquisto dell’ex difensore, Kostas Manolas, avvenuta nell’estate del 2019 e nella trattativa per ingaggiare l’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dai francesi del Lille.
Cosa rischia la società partenopea? Una sanzione economica o nel caso più grave in una penalizzazione in punti da scontare durante il campionato in corso.
Conte furioso in conferenza: “Vi dico la verità sul Napoli e De Laurentiis, il resto sono ca**ate”
(in aggiornamento)