Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Dopo mesi di intensi negoziati, Stati Uniti e Giappone hanno siglato nella notte un accordo commerciale che taglia drasticamente dal 25 al 15% le tariffe volute dal presidente americano Donald Trump contro il proprio principale alleato asiatic0.

Nell’accordo sono inclusi anche il settore dell’automotive, uno dei principali driver del suplus commerciale giapponese verso gli Stati Uniti, e investimenti giapponesi negli Stati Uniti per 550 miliardi di dollari.

Illustrando i contenuti dell’accordo, il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha spiegato che «il pacchetto include prestiti e garanzie da parte di istituzioni affiliate al nostro governo per consentire alle aziende giapponesi di costruire catene di approvvigionamento resilienti in settori chiave come i prodotti farmaceutici e i semiconduttori» ha detto Ishiba.

In cambio della riduzione dei dazi applicati al settore auto e minacciati sul tutto il resto dell’export giapponese, ci sarà un aumento delle importazioni di prodotti agricoli americani. Tokyo importerà più riso dagli Stati Uniti, ma all’interno della quota esente da dazi già esistente, ha dichiarato mercoledì Ishiba.

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