Dalle bonifiche ambientali delle aree minerarie e industriali degradate alla costituzione di comunità energetiche, passando per la ricerca, la realizzazione di nuove forme di economia e l’inserimento al lavoro di donne e persone con disabilità e le smart grid. Sono alcuni aspetti compresi nelle 19 procedure che caratterizzano il piano esecutivo per il rilancio del Sulcis Iglesiente attraverso le risorse previste dal Just transition fund. A disposizione delle 19 linee ci sono poco meno di 371 milioni di euro (370,919).
«Un passo importante è stato fatto – dice Daniele Reginali, assessore al Bilancio del Comune di Iglesias e componente del Comitato di sorveglianza – perché adesso, con queste linee d’azione si parte (in qualche caso l’attività è già partita e le risorse sono state assegnate) con i bandi finalizzati all’utilizzo delle risorse».
La quota più importante dell’intero ammontare è stata destinata alle bonifiche ambientali. A disposizione ci sono 145 milioni di euro. «Di queste risorse – dice Reginali – 80 milioni sono stati assegnati al progetto per la bonifica dell’area ex mineraria per cui è già previsto il progetto esecutivo».
L’azione è finalizzata al miglioramento dell’ambiente del Sulcis Iglesiente e della qualità della vita e della salute dei suoi abitanti. L’obiettivo dell’azione è quello di risanare i terreni contaminati al fine di garantirne il riutilizzo sia come aree verdi sia come aree da destinare ad attività produttive.
Ci sono poi anche 28,5 milioni per la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili, la procedura è in fase di progettazione, ci sono a disposizione 28,5 milioni di euro. La misura prevede la concessione di contributi economici per coprire i costi per gli studi di fattibilità e la costituzione delle Cer. «Ai primi di maggio partiranno poi altri due bandi che riguardano il sostegno alle imprese – aggiunge Reginali -. Nello specifico si tratta di interventi a sostegno delle imprese e di nuove imprese che vogliono presentare progetti nell’ambito della transizione energetica ed economica. Nello specifico le due misure hanno una dotazione di 20 milioni una e 50 milioni l’altra».