Non c’è soltanto la minaccia delle milizie filo-Teheran: da inizio marzo il contingente Usa in Siria sente crescere la pressione delle forze russe. Per ben venticinque volte la base statunitense di Al-Tanf – presa di mira ieri dai droni iraniani – è stata sorvolata dai jet di Mosca, violando gli accordi siglati quattro anni fa per coordinare la presenza dei due eserciti intervenuti per combattere l’Isis.