ROMA – “Arrestate Vladimir Putin“. Con una decisione che era nell’aria da un po’ di tempo ma che è stata anticipata per interrompere la prosecuzione dei reati, la Corte penale internazionale dell’Aia ha emesso due mandati di cattura clamorosi. Il primo è per il presidente della Federazione Russa, accusato di aver ordinato la deportazione illegale di migliaia di bambini ucraini presi nei territori occupati e portati in Russia, e anche per non aver esercitato alcuna forma di controllo sui civili e i militari che li hanno materialmente portati via.