Un’eredità che genera economia per oltre mezzo miliardo di euro l’anno. E’ il valore prodotto dal lascito dell’Aga Khan in Costa Smeralda, in un’avventura iniziata nel 1962 con la nascita del Consorzio Costa Smeralda cui sono seguiti gli altri interventi e poi proseguita anche dopo la cessione e l’ingresso di nuovi investitori nelle aziende che aveva creato.

Lo studio

A stabilire il dato è uno studio del Cipnes Gallura, l’ente pubblico per la crescita economica della Gallura e del Nord Est Sardegna fondato nel 1963, con l’università UniOlbia.

Secondo i calcoli dei ricercatori del Cipnes il sistema economico messo in piedi dall’Aga Khan ha fatto nascere una nuova economia attraverso l’industria del turismo, le infrastrutture e la formazione. «Un sistema che oggi, sessant’anni dopo – scrivono i responsabili della struttura -, vale 251,6 milioni di euro: 158,6 milioni dal gruppo Costa Smeralda (con le società Sardegna Resorts, Porto Cervo Marina, Safebay, Land Holding, Servizi Consortili Costa Smeralda) e 93 milioni dal sistema aeroportuale di Olbia Costa Smeralda (Geasar, Eccelsa, Cortesa, Alisarda real estate)».

Un impatto importante

Non solo: «Il vero impatto va oltre i numeri dell’ex gruppo Aga Khan. Solo l’aeroporto di Olbia, secondo il suo ultimo report di sostenibilità, genera un effetto economico sul territorio di 305,6 milioni di euro – scrivono ancora -. Quindi sommano i fatturati della Costa Smeralda e l’impatto economico dell’aeroporto di Olbia si arriva – sempre secondo le stime dell’analisi del Cipnes e di UniOlbia- a 557 milioni di euro». Un valore che, come sottolineano gli esperti, «dimostra quanto le infrastrutture create dal principe siano ancora oggi un motore essenziale per l’economia della Gallura. Senza quell’intuizione, senza quegli investimenti, il turismo in Sardegna non sarebbe lo stesso».

Le realtà realizzate dall’Aga Khan e negli ultimi vent’anni passate di mano ad altri gruppi imprenditoriali, spaziano dall’Alisarda nel 1963 (con sede a Olbia alla fabbrica di ceramiche di pregio Cerasarda, per continuare con la riapertura dell’aeroporto e gli alberghi super lusso, continuando con lo Yacht Club Costa Smeralda e la Marina di Porto Cervo.

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