Nella prima intervista dell’anno, concessa a Sette del Corriere della Sera, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parte dallo scenario internazionale e dal rapporto con i leader globali. Trump? “Sull’Ucraina la sua posizione è sovrapponibile alla mia, costringere la Russa allo stallo”, a Musk “alcune cose ci avvcinano e altre no”, ma fa sorridere chi lo esaltava come un genio e oggi lo dipinge come un mostro. “Mai dispetti con Macron, siamo due leader che si confrontano, Italia e Francia sono due pilastri dell’Europa”. Con il britannico Starmer “sintonia” su molti dossier e d’accordo sui migranti. Il modello Albania “fa scuola in Europa e non solo”, rivendica, “massimo rispetto per le decisioni dei giudici”.
Tendenza
- Italia in trattative avanzate per accordo con Space X
- C’è un motivo per quella cosa strana
- per lei un nuovo incarico in arrivo
- gli ha dato un suggerimento preciso
- Dopo 45 anni nuova pista nel delitto di Piersanti Mattarella: due mafiosi al centro dell’inchiesta
- gli effetti della forte nevicata a sospresa che ha ricoperto il sud
- il montepremi per Inter o Milan
- I miei video non sono spot per i cantanti, Liberato esisterà fin quando ci saranno nuove idee