Bonifici istantanei disponibili per tutti, su tutti i canali e senza costi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali: scattano oggi le nuove regole Ue, approvate lo scorso marzo, che impongono alle banche di garantire ai propri clienti la ricezione delle transazioni in soli 10 secondi, indipendentemente dal giorno o dall’ora dell’invio, senza spese né oneri supplementari.

Azzerate le attese di pagamento

Una novità, quella introdotta dal regolamento Ue 2024/886, che mira ad avvicinare i servizi bancari tradizionali ai pagamenti istantanei già offerti da diverse piattaforme, come per esempio PayPal o Satispay: questo consentirà di azzerare le attese di pagamento per cittadini e imprese e anche aumentare la sicurezza. Gli Stati membri la cui moneta non è l’euro dovranno comunque applicare le norme per i conti bancari che già hanno la possibilità di effettuare operazioni in euro, anche se dopo un tempo di transizione più lungo rispetto a quelli della zona euro.

Rischio truffe

Vi sarà inoltre una deroga all’effettuazione del bonifico entro dieci secondi per i suddetti conti bancari se effettuati al di fuori dell’orario lavorativo, date le condizioni variabili circa l’accesso alla liquidità in euro. Per ridurre il rischio di errori o truffe, i fornitori di servizi di pagamento saranno obbligati a verificare la corrispondenza tra il codice Iban e il nome del beneficiario.

Uso dei bonifici in crescita

Secondo un report diffuso da Unimpresa, l’uso del bonifico è in crescita: nel 2024 sono state effettuate transazioni per 8mila miliardi di euro, in aumento di oltre il 5% rispetto alla fine dell’anno precedente. Un trend che va avanti da vent’anni: se nel 2005, l’importo totale dei bonifici era di 1.388 miliardi di euro con 1,1 milioni di operazioni, alla fine del 2023 il volume del denaro movimentato era salito a 7.579 miliardi con un numero di operazioni raddoppiate pari a 2 milioni e 115mila unità.

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