Il Concertone si riprende piazza San Giovanni, totalmente rinnovata (è stata progettata una copertura parziale per proteggerla), dopo la parentesi al Circo Massimo dell’anno scorso e lo fa nel segno di “Uniti per un lavoro sicuro”, lo slogan scelto per il 2025 dai sindacati che promuovono l’evento.

Gli artisti sul palco

Sul palco si alterneranno (in ordine alfabetico) Achille Lauro, Alfa, Andrea Cerrato, Anna and Vulkan, Anna Carol, Anna Castiglia, Arisa, Bambole di Pezza, Brunori Sas, Carl Brave, Centomilacarie, Dente, Ele A, Elodie, Eugenio in Via di Gioia, Federica Abbate, Franco126, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giglio, Giorgia, Giorgio Poi, Giulia Mei, i Benvegnù, Il Mago del Gelato, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Leo Gassmann, Luchè, Lucio Corsi, Mimi, Mondo Marcio, Orchestraccia ft. Mundial, Patagarri, Pierdavide Carone, Rocco Hunt, Senhit, Serena Brancale, Shablo con special guests, The Kolors, Tredici Pietro. Un cast che ricorda in parte quello dell’ultimo festival di Sanremo.

I presentatori

Più di cinquanta artisti (compresi gli otto giovani artisti protagonisti dell’opening a partire dalle 13.13) che si alterneranno durante la lunga maratona di oltre 10 ore, tra musica e riflessioni su temi sociali e d’attualità. A tenere le fila, per il secondo anno consecutivo, sono stati confermati Noemi, Ermal Meta e BigMama. Accanto a loro, con le sue incursioni da divulgatore scientifico, ci sarà il fisico Vincenzo Schettini.

L’omaggio al Papa

pensando al Papa, e al suo impegno per il rispetto e la dignità di tutti e per abbattere le disuguaglianze, la piazza renderà omaggio a Francesco: la sua voce riecheggerà, ripescando negli archivi frasi dai discorsi su lavoro, arte, dignità. Verranno ricordati anche gli 80 anni della Liberazione e il ruolo che ebbero le donne. Da parte dei sindacati, attenzione massima sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro. “Perché con le mille persone che muoiono ogni anno, quello che sta succedendo è una strage che non si ferma. È il modello d’impresa che non mette al centro la persona e la sua formazione ma il profitto, a non funzionare”, afferma Maurizio Landini, segretario della Cgil.

“Il Primo maggio si rivolge a giovani che saranno lavoratori e che devono avere attenzione alla vita – aggiunge Daniela Fumarola, segretaria Cisl – La giornata di festa deve rappresentare anche un momento di programmazione”. E per Pierpaolo Bombardieri (Uil), “il diritto alla vita viene prima di tutto. rendere omaggio a papa Francesco significa rispettare quei principi che per tanto tempo lui ha difeso. Non possiamo rassegnarci fino a quando non avremo zero morti sul lavoro”. La diretta del Concertone andrà su Rai3 a partire dalle 15, e in simulcast su Radio2, RaiPlay, Rai Italia

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