Maschio Gaspardo chiude il 2024, anno difficile per il settore agricolo a livello globale, con ricavi in calo di circa il 18% sul 2023, a quota 349,9 milioni. Una contrazione che il Gruppo ha però assorbito mantenendo un EBITDA pari a 41,32 milioni di euro e un Risultato Netto di 12,29 milioni. «La nostra scelta – spiega Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo – è stata quella di mantenere il livello degli investimenti previsti nel piano industriale e scommettere sulla Ricerca & Sviluppo, che assorbe il 2% delle nostre risorse».
Il 2024 ha registrato investimenti per 11 milioni, finalizzati al miglioramento dell’efficienza produttiva, allo sviluppo di nuovi prodotti e al rafforzamento della leadership tecnologica. Tra gli interventi rientrano anche importanti progetti di modernizzazione industriale e digitalizzazione, che hanno interessato impianti produttivi e software gestionali con tecnologie 4.0.
Nel 2025 MASCHIO GASPARDO guarda con fiducia all’espansione nei mercati extra-UE. Uno dei progetti principali riguarda la realizzazione di un nuovo e moderno stabilimento produttivo in India, che consentirà di raddoppiare la capacità produttiva nel Paese a partire dalla fine del 2026.
Con headquarter e stabilimento produttivo a Campodarsego (PD), il Gruppo conta duemila addetti e otto stabilimenti di produzione: cinque in Italia e uno ciascuno in Romania, Cina e India. L’80% della produzione è destinato ai mercati esteri, ma l’Italia resta il primo mercato per ricavi. Negli Stati Uniti – che assorbono circa il 5% della produzione – Maschio Gaspardo è presente con una delle sue 14 sedi commerciali, e sta valutando, attraverso l’analisi di diversi dossier di M&A, l’ipotesi di avviare una produzione locale.
«Ci stiamo pensando da tempo, ben prima della vicenda legata ai dazi – spiega il CEO Luigi De Puppi – perché l’America rappresenta il primo mercato mondiale in questo settore». Alla crisi del comparto agricolo, per definizione ciclico, Maschio Gaspardo risponde accelerando l’internazionalizzazione del Gruppo e scommettendo su ricerca e sviluppo per garantire soluzioni sempre più innovative a bordo delle macchine agricole.