Nel 2022 il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) ha confiscato quasi 26.000 “ghost gun” negli Stati Uniti, armi fai-da-te assemblate a casa con parti commerciali e stampate in 3D di plastica. Una pistola fantasma è stata trovata indosso a Luigi Mangione, presunto killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, ucciso a New York il 4 dicembre. Cosa sono queste armi e come sono regolamentate.

Una parte di “pistola fantasma”

Luigi Mangione, 26enne italo-americano presunto killer di Brian Thompson, CEO della società di assicurazioni UnitedHealthcare ucciso a New York la mattina di mercoledì 4 dicembre 2024, quando è stato arrestato in un fast food di Altoona (Pennsylvania) aveva con sé una pistola, ritenuta dagli inquirenti l’arma del delitto. Si tratterebbe di una cosiddetta “ghost gun”, una pistola fantasma con componenti acquistate e altre stampate in 3D. L’arma trovata dalla polizia su Mangione, affetto da spondilolistesi e con una personalità complessa, corrisponderebbe ad alcuni dei bossoli trovati sulla scena del crimine, commesso poco prima delle 07:00 del mattino, mentre il manager delle assicurazioni sanitarie si recava all’Hotel Hilton in vista di una conferenza. “La pistola è nei laboratori della polizia di New York e siamo riusciti ad accoppiarla con tre dei bossoli trovati sulla scena dell’omicidio”, ha dichiarato alla stampa Jessica Tisch, a capo della polizia della Grande Mela.

Cosa sono le “ghost gun”, le letali pistole fantasma

Un dettaglio significativo dell’arma trovata in possesso di Mangione al momento dell’arresto, che avrebbe agito per colpire il sistema delle polizze sanitarie negli USA, è proprio il fatto che non si tratta di una pistola qualsiasi, ma di una cosiddetta “ghost gun”, una pistola fantasma appunto. Con questa definizione ci si riferisce alle armi fai-da-te, che combinano parti commerciali e altre stampate in 3D, assemblate grazie a progetti che si trovano su internet. Il termine pistola fantasma è legato al fatto che si tratta di armi “invisibili” agli occhi delle autorità, poiché prive del numero di serie che caratterizza le armi ordinarie. Perlomeno quelle costruite prima di una legge introdotta nel 2022.

“Le ghost gun sono armi da fuoco non serializzate (e quindi non rintracciabili) che vengono assemblate tramite componenti acquistati in kit o come pezzi separati. Queste armi da fuoco sono armi completamente funzionanti e letali quanto un’arma da fuoco completamente finita e serializzata”, spiega l’associazione Brady che si batte contro la violenza causata dalle sparatorie negli Stati Uniti. I criminali sono soliti eliminare il numero di serie (la famigerata “matricola abrasa”) dalle armi ordinarie proprio per impedire di determinarne storia e origine. Con quelle stampate in 3D basate su componenti in plastica, evolutesi nell’ultimo decennio in strumenti di morte sempre più efficienti e affidabili, il “problema” – se così vogliamo chiamarlo – viene risolto alla fonte per chi è interessato.

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Negli Stati Uniti ci sono dei veri e propri contest sulla costruzione di queste armi, che scaturiscono in prove di tiro e test di affidabilità. Da quando la prima pistola fantasma fu realizzata, la “Liberator” presentata nel 2013, le ghost gun hanno fatto enormi progressi e ora una di queste è stata probabilmente utilizzata per compiere un omicidio di altissimo profilo nel cuore di Manhattan.

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La regolamentazione delle ghost gun

Come specificato, le pistole fantasma sono composte da parti commerciali e altre fatte in casa. La matricola delle armi tradizionali viene inserita sul telaio ed è proprio questa la parte  assieme al ricevitore – il meccanismo che, fra le altre cose, permette di fare fuoco – che viene venduta incompleta. Le persone interessate acquistano kit o singole singole parti (compresi caricatori, canne, mirini etc etc) e costruiscono ciò che manca con una stampante 3D, grazie ai progetti che si trovano sulla rete, nonostante via sia una legge dell’ex presidente Barack Obama che li rende illegali negli Stati Uniti. Tuttavia i sostenitori di queste armi continuano a promuoverle e a diffonderne gli schemi per costruirle.

Un kit per costruire una ghost gun. Credit: U.S. Department of Justice, Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms, and Explosives

Fino al 2022 i kit per costruire le pistole venivano venduti senza seriali e controlli, ora sono necessari registrazione, matricola e tutta la prassi burocratica per verificare se si hanno i requisiti. “Nell’agosto 2022 è entrata in vigore una norma emanata dall’amministrazione Biden-Harris per impedire la diffusione delle armi fantasma, chiarendo che tutti i kit per armi fantasma e alcune parti devono essere serializzati, venduti da un rivenditore autorizzato e sono soggetti a un controllo dei Brady Background Check (il controllo dei precedenti penali NDR)”, spiega Brady.

Ricevitori usati nelle ghost gun. Credit: Wikipedia

In alcuni Stati come la California questi kit sono stati vietati. Al netto di queste virtuose iniziative, negli USA circola comunque un numero enorme di pistole fantasma senza seriali, costruite prima della legge del 2022. Proprio quell’anno, il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) ne ha confiscate quasi 26.000, il 1.600 percento in più di quelle sequestrate cinque anni prima. L’omicidio del CEO Brian Thompson, nel caso in cui venisse confermato il coinvolgimento della pistola fantasma di Mangione, sarebbe quello di maggior profilo, ma queste armi sono state già usate per moltissimi omicidi e vere e proprie stragi. Come spiegato dal Guardian, nel 2022 un uomo cui era vietata la detenzione di armi ha ucciso le sue tre figlie e l’assistente sociale (prima di uccidersi) proprio con una pistola fatta in casa.

La pistola sequestrata a Luigi Mangione

Sulla base della fotografia dell’arma confiscata al giovane italo-americano Luigi Mangione, sul quale è stato trovato anche un manifesto contro le assicurazioni sanitarie e un documento falso utilizzato a New York, gli esperti di armi 3D indicano che si tratterebbe di una Chairmanwon V1. Come spiegato da Wired, quest’arma sarebbe una sorta di versione modificata della Fmda 19.2 (il nome è l’acronimo di Free Men Don’t Ask). La differenza risiederebbe nell’impugnatura. Ad di là delle specifiche tecniche, Brady sottolinea che una volta assemblata, una ghost gun “ha l’aspetto, le sensazioni e il funzionamento di un’arma tradizionale, che sia una pistola o un’arma d’assalto, ma è altrettanto mortale e pericolosa nelle mani sbagliate”. Oggi possederle e costruirle negli USA è legale, ma solo sulla base della legge federale del 2022 che impone di registrarle, acquistare le parti da rivenditori autorizzati e profilare il cliente.

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