In un servizio delle Iene viene è stato fatto ascoltare un audio esclusivo, in cui Maria Rosaria Boccia nega di aver avuto una relazione intima con il ministro della Cultura Sangiuliano.
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Nella puntata de Le Iene di domenica 3 novembre, su Italia 1, sono stati resi noti degli audio esclusivi in cui l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia smentisce l’ex ministro della Cultura Sangiuliano a proposito della loro presunta relazione intima.
L’ex ministro, che si è dimesso a settembre dopo la bufera scoppiata al suo dicastero, sollevata dalla sua ex collaboratrice Boccia, ha dichiarato durante la sua intervista al Tg 1 che i suoi rapporti con l’influencer campana si era trasformati in un “fatto privato”, “una relazione intima”, ma secondo gli audio esclusivi del programma di Italia 1, le cose non starebbero così: la donna ha infatti negato di aver avuto col ministro una vera relazione intima.
L’imprenditrice lo ha rivelato al sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Guarda, non c’è stato neanche un bacio tra me e il ministro. Ti dico una cosa, domani escono delle foto su Oggi, te le posso anticipare dove Oggi dice che è uno scoop, no? Dove, in nessuna foto ci baciamo, ci abbracciamo, io ho dei fogli in mano del lavoro, lui va avanti e io vado dietro come si fa sempre con i ministri”. Il sindaco hah raccontato queste conversazioni alle Iene: “Io non faccio nessuna domanda, è lei che mi dice esplicitamente che non ha avuto nessuna relazione col ministro Sangiuliano. Ma, dico, non vi siete neanche baciati?”. Boccia gli ha risposto così: “No. Lui come prova che abbiamo avuto una storia? Abbiamo dormito insieme? Me lo dimostri”. La donna dunque ha proseguito: “Secondo te, ci fosse stato una sola foto, una compromettente, non sarebbe già uscita? È uscita quella sulla piscina…E te l’ho detto, non eravamo fidanzati, perché ti devo portare fuori pista?”. “E vi siete mai dati un bacio?”, è la domanda del sindaco. “No”, è la risposta. “Quindi non sei stata mai fidanzata con questo?”, le ha chiesto ancora il sindaco, e Boccia ha ripetuto la stessa versione. La donna quindi non solo ha negato l’esistenza di una relazione con Sangiuliano, ma ha rivendicato di non essere stata lei a parlarne, anzi si è sentita vittima di una indebita violazione della sua privacy.
Caso Boccia, spunta foto di Sangiuliano in hotel con la ferita alla testa: la sua versione dei fatti
Un altro passaggio del servizio riguarda una frase che il sindaco ha fatto ascoltare alla Iena Alessandro Sortino, sui motivi che avrebbero portato la donna a denunciare tutta la vicenda: ‘Io mi sono sentita amareggiata quando lui mi ha tolto l’incarico e quindi ho deciso di sputtanarlo perché non avevo avuto quello che volevo e quindi l’ho sputtanato”.
Sortino ha precisato che “l’audio ascoltato non è integrale, e non si può essere certi che Maria Rosaria stia riferendo quello che l’ha spinta davvero a comportarsi così o se invece stia riportando soltanto un’intenzione che altri le attribuiscono”.
Nel servizio tv viene mostrata anche la sequenza di selfie che il ministro si è scattato appena ferito davanti allo specchio di un bagno in un albergo a Sanremo, dopo una presunta aggressione subita il 17 luglio 2024, foto poi confluite in un esposto nei confronti di Boccia. L’influencer, intervistata da Corrado Formigli sull’episodio, ha detto di non poter fornire spiegazioni per il momento, ma ha detto di prestare attenzione alle date.
Boccia ha chiesto a Sangiuliano di controllare il suo telefono a distanza
Il programma ha mostrato anche una chat tra i due, inedita, in cui l’imprenditrice di Pompei chiede al ministro di aver accesso da remoto al suo cellulare. La richiesta avviene in chat, qualche giorno dopo la presunta aggressione. Nella conversazione Sangiuliano si rifiuta di assecondare la richiesta, sottolineando di poter mostrare il telefono a Boccia solo di presenza. Nonostante l’influencer sia insistente il ministro le spiega che nel suo telefono “non ci sono solo wp privati ma anche istituzionali. Tipo chat ministri, per le quali si impone riservatezza. Sindaci, presidenti (di, ndr.) regione etc”, e per questo non può accontentarla.
Le rivelazioni del fotografo Alex Fiumara
Alessandro Sortino ha anche intervistato Alex Fiumara, autore delle prime foto di Sangiuliano e Boccia insieme. “Al 6 luglio ricevo una chiamata anonima dove la voce di una persona con forte accento romano mi fa: ‘Ti devo dare uno scoop enorme, pazzesco. Farai i soldi’ Pensavo fosse uno scherzo. Fa: ‘Guarda, a giorni ti chiamo, tieniti pronto perché ti faccio svoltare’. E mette giù.”, ha raccontato il fotografo.
Due giorni dopo questa telefonata anonima Fiumara ne ha ricevuto un’altra, è l’8 luglio. “Sempre con chiamata anonima, una donna con accento romano: ‘Senti, prendi nota perché t’ha chiamato un mio collega per darti una notizia e senti le indicazioni che serviranno per fare questo servizio’ Mi dice: ‘senti, il ministro Sangiuliano ha l’amante’ E io rido. Rido perché non lo vedo uno che tradisce la moglie, è un buono, è bello carino… non me lo immagino!”.
A quel punto le fonti hanno fatto i nomi: “Guarda, la sua amante è una donna che è dentro il Ministero dove lui lavora, che sta mettendo in difficoltà molte persone perché fa come vuole all’interno degli uffici. Noi abbiamo provato a fermarla in tutti i modi, non c’è verso, adesso la diamo in pasto alla stampa, così vediamo se si ferma”, è il racconto di Fiumara secondo cui la telefonata sarebbe partita dal ministero.
“Verranno a Sanremo insieme – gli hanno detto le fonti – te li troverai belli belli in vacanza perché devono fare una presentazione di un libro presso il Teatro del Casinò di Sanremo”. Quindi Fiumara e il collega Max Scarfone, arrivati a Sanremo seguendo la dritta ricevuta, la mattina 17 luglio sono riusciti a scattare le foto dello scoop: “Questa è la prima mia foto del mattino, si nota il trolley. Lei completamente struccata. Un evidente vistoso graffio sulla testa del ministro, è successo qualcosa per forza, perché noi lo accompagniamo in albergo sano e mi esce bollato, fino quasi all’occhio”. Il riferimento del fotografo è alla foto della ferita alla testa di Sangiuliano, una ferita assente il giorno prima.