La trattativa per il rinnovo del contratto chimico farmaceutico per il triennio che va da luglio di quest’anno a giugno del 2028 è al rush finale. E’ in corso la trattativa no stop, iniziata ieri, tra Filctem, Femca e Uiltec e Federchimica e Farmindustria per il rinnovo che riguarda oltre 180mila addetti.

Il contratto da rinnovare scade il 30 giugno, ma le parti si sono mosse con grande anticipo per iniziare la fase finale del negoziato, dopo che durante la vigenza del precedente contratto hanno continuato a dialogare per affrontare i diversi capitoli che riguardano il lavoro, pur in mezzo a fasi congiunturali altalenanti, segnate da una grande incertezza, in larga misura dovuta alla complessa fase geopolitica. Fino alla presentazione della piattaforma sindacale dove a prendersi la parte centrale è stata la richiesta economica di 305 euro complessivi per il livello D1, al mese, a regime nel giugno del 2028.

È proprio sugli aggiustamenti del capitolo economico e sulla distribuzione dell’aumento che le parti hanno lavorato nelle ultime ore, tenendo conto che nei mesi scorsi c’è stato un accordo di modifica della corresponsione delle tranche dell’ultimo rinnovo, anticipandole di 6 mesi. Il calcolo dei sindacati tiene conto del previsionale, ossia dell’Ipca del prossimo triennio che viene stimato intorno al 6%, sulla base dei dati Istat, ma anche dei costi delle richieste e delle necessità di recuperare il delta inflattivo dello scorso triennio, in cui l’Ipca è stato oltre il doppio di quello del prossimo triennio. Pur nel contesto produttivo attuale, debole e incerto.

Non ci sarebbero invece aperture da parte delle imprese sull’orario di lavoro su cui i sindacati nella piattaforma chiedono una riduzione, non precisamente quantificata. Oltre ad aprire il capitolo della produttività, si tratta di un tema molto complesso dal punto di vista organizzativo nell’industria, dove si lavora su turni. Maggiori convergenze ci sarebbero invece sul capitolo della formazione continua, sulla partecipazione dei lavoratori, sulla salute sicurezza e ambiente su cui le parti sono molto sensibili e da anni lavorano fianco a fianco come mostra la giornata dedicata, e sull’intelligenza artificiale.

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