L’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, rompe il silenzio dopo la notizia riguardo il provvedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone per il caso Scurati. Fa chiarezza riguardo la posizione dell’azienda spiegando che la contestazione è nata per il post pubblicato dalla conduttrice sui social.

Dopo le parole di Daniele Macheda, segretario Usigrai, che ha comunicato la decisione della Rai di aprire un procedimento disciplinare contro Serena Bortone per il caso Scurati, arrivano le parole di Roberto Sergio. L’amministratore delegato Rai ha chiarito la posizione dell’azienda spiegando che non si tratterà di un vero e proprio provvedimento disciplinare, bensì “è una richiesta di spiegazioni e di chiarimenti” a seguito del post pubblicato dalla conduttrice, sui social, dopo la decisione dell’azienda di bloccare l’intervento dello scrittore nel programma Che sarà.

Le parole dell’ad Rai Sergio

È stato contestato a Bortone, come avvenuto in analoghi casi, il post pubblicato sui social in violazione della normativa della policy aziendale: ci sono regole che devono essere rispettate da tutti i dipendenti“. Così comincia il commento di Roberto Sergio riguardo la notizia sul procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone, rilasciato in Commissione di Vigilanza dei vertici Rai. “La normativa vieta di rilasciare dichiarazioni pubbliche su attività, notizie o fatti aziendali. La contestazione è un atto dovuto e seguirà l’iter previsto dal regolamento. Non è un provvedimento disciplinare, ma una richiesta di chiarimenti e spiegazioni che verranno valutati e poi si deciderà quale tipo di decisioni eventualmente intraprendere“, ha concluso.

Cosa aveva scritto Serena Bortone sui social

A poche ore dalla puntata di Che sarà del 20 aprile, Serena Bortone aveva annunciato pubblicamente, attraverso un post Instagram, che Antonio Scurati non sarebbe più stato presente in trasmissione. Queste le parole della conduttrice a cui Roberto Sergio farebbe riferimento e per le quali ora chiede spiegazioni: “Era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io“.

Caso Scurati, la Rai apre procedimento disciplinare contro Serena Bortone

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