Si è aperta oggi a Nizza, e durerà fino a venerdì, la terza conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha inaugurato il summit che si propone di rallentare il rapido deterioramento degli oceani, fondamentali per la produzione di ossigeno e per la regolarità del clima.

Le profondità marine non possono trasformarsi in un Far West”, ha detto Guterres facendo riferimento al presidente americano Donald Trump che “pianifica di avviare unilateralmente l’estrazione di ciottoli di nichel e altri metalli essenziali nelle acque internazionali del Pacifico”. 

“Ora vediamo la minaccia dell’unilateralismo incombere sull’oceano. Non possiamo permettere che ciò che è successo al commercio internazionale accada al mare”, ha aggiunto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, chiedendo “azioni chiare” all’Autorità Internazionale per i Fondali Marini per porre fine a questa “corsa predatoria” per i metalli essenziali.

Von der Leyen annuncia 1 miliardo per la conservazione degli oceani

“L’Europa investirà un miliardo di euro in 50 progetti in tutto il mondo” per sostenere la conservazione degli oceani, la scienza e la pesca sostenibile.
Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, alla conferenza.

“Vogliamo costruire una forte alleanza globale per l’oceano perché la lotta per la promozione e la protezione dei nostri oceani è una sfida globale”, ha evidenziato von der Leyen, citando progetti in Tanzania e Guyana e indicando che “un terzo del miliardo di finanziamenti annunciati oggi è destinato a ricerca e progetti scientifici”. Inclusi anche i 40 milioni annunciati stamattina per il programma Global Ocean.

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