Una confederazione di libere associazioni di commercianti che, sotto il suo cappello, accoglieva il “resto” dell’economia dell’Italia, negli anni in cui si stava trasformando da Paese agricolo a Paese industriale. Confcommercio – la realtà associativa che oggi rappresenta la parte maggioritaria delle imprese italiane – è nata esattamente 80 anni fa, il 29 aprile del 1945, pochi giorni dopo la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e dalla guerra. In questi 80 anni, la confederazione ha accompagnato lo sviluppo economico e sociale del Paese, mettendo la centro della propria missione «la crescita delle imprese del terziario di mercato, il sostegno all’occupazione e la promozione della competitività», spiegano dalla stessa Confcommercio.
La mostra al Parco della Musica
Per celebrare questo anniversario e il ruolo della confederazione nella storia italiana, sono previste diverse iniziative, a cui ha dato il via ieri un evento all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha partecipato all’inaugurazione della mostra «Ricordare il futuro». La mostra ripercorre l’evoluzione e l’identità associativa della confederazione attraverso un patrimonio di documenti, immagini, oggetti e testimonianze che costituiscono un archivio storico di Confcommercio. Realizzato in collaborazione con Promemoria Group, l’archivio è consultabile anche in versione digitale (archiviostorico.confcommercio.it).
Il ruolo di Confcommercio nello sviluppo del Paese
«La nostra storia collettiva, decennio dopo decennio, al commercio ha aggiunto nel nome – e nell’identità – anche il turismo, i servizi, i trasporti, le professioni e, infine, la cultura – ha detto nel suo intervento il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli -. Ci siamo scoperti, come ci ha definito proprio il Presidente della Repubblica a giugno scorso, “protagonisti del divenire d’Italia”. E arriviamo oggi a questo ottantesimo compleanno con la responsabilità e l’orgoglio di rappresentare la parte maggioritaria delle imprese italiane, quel terziario di mercato, che sostiene gran parte dell’occupazione e alimenta innovazione e sviluppo».
Non solo: le attività del commercio hanno rappresentato in questi 80 anni anche «un modello di vita e di lavoro che dà forma alle nostre città», ha aggiunto Sangalli: «In questo, e non solo per i compiti che ci dà la Costituzione, ci sentiamo parte responsabile del “bene comune”, costruttori di comunità, tassello indispensabile della storia del Paese».
La serata inaugurale
Alla serata celebrativa hanno partecipato diversi esponenti del mondo della politica, delle istituzioni, dell’economia, dell’imprenditoria e del sistema Confcommercio. Tra questi, i ministri Marina Calderone, Francesco Lollobrigida, Adolfo Urso, Giuseppe Valditara, Paolo Zangrillo; il Vice Ministro Edoardo Rixi; il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio; i parlamentari Luca De Carlo, Maurizio Gasparri, Alberto Luigi Gusmeroli, Roberto Marti; Renato Brunetta (Cnel); Vincenzo Carbone (Agenzia delle Entrate); i sindacalisti Daniela Fumarola e Maurizio Landini.